30/06/2006

Alla vigilia del maggior evento cinematografico del paese, il Karlovy Vary International Film Festival (30 giugno–8 luglio), il Czech Film Centre ha annunciato che la sua petizione al governo è già stata firmata da centinaia di personaggi noti dell’industry di tutta Europa, Russia e dell’altro versante dell’Atlantico. Tra questi, i noti registi Wim Wenders, Aki Kaurismaki, Angieszka Holland, Krystof Zanussi, Marta Meszaros, Jerzy Stuhr, Liv Ullman, case di produzione come Zentropa e la Federation of European Film Directors e anche il Directors Guild of Britain.

“Quasi 450 rappresentanti di festival, produttori, registi, attori … hanno firmato il documento. Aggiungete la vostra voce a quella dei registi cechi fino al 25 maggio presso il Film Centre, che sostiene e promuove le produzioni ceche all’estero”, dice il testo. La petizione sarà girata al Ministero della Cultura e al Parlamento Ceco, che ha da poco respinto la nuova legge sul cinema, che avrebbe migliorato lo stato dei sussidi per le produzioni locali.

Lo scritto dissente dalle drastiche forme di protesta dello scorso maggio, quando il Film Centre chiuse simbolicamente il suo stand al Cannes Film Festival (cfr. news). Successivamente, alcuni produttori hanno cancellato le loro proiezioni allo Zlin International Film Festival per Ragazzi e Giovani, mentre il produttore Ondrej Trojan ha minacciato di ritirare l’ultimo film di Jan Hrebejk, Beauty in Trouble (Kraska v nesnazich) dal concorso ufficiali del Karlovy Vary.

Trojan ha cambiato idea, ma, ironia della sorte, i filmmaker dovranno aspettare a lungo prima che la loro petizione venga letta. Le elezioni di giugno hanno prodotto un parlamento provvisorio, e le negoziazioni per la formazione di una nuova, affidabile coalizione di governo sembrano richiedere molto tempo.

(Tradotto dall'inglese)