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FESTIVAL Francia

La Rochelle nel segno della diversità

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Si è aperta venerdì sera con Dans Paris [+leggi anche:
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di Christophe Honoré (leggi l’articolo da Cannes ), la 34ma edizione del Festival de La Rochelle che prevede 160 tra lungo e cortometraggi. Fino al 10 luglio, la manifestazione punterà sulla diversità in un contesto non competitivo che privilegia la partecdipazione di numerosi ospiti. Tra questi ci sarà anche Roman Polanski cui sarà reso omaggio con una retrospettiva integrale della sua opera.

Il cinema europeo, offre tutti i suoi film migliori del 2006, con i vincitori di Cannes e Berlino: The Wind That Shakes The Barley [+leggi anche:
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intervista: Ken Loach
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di Ken Loach (leggi il Focus) e Grabavica [+leggi anche:
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intervista: Barbara Albert
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della bosniaca Jasmila Zbanic. Dalla Croisette arrivano Taxidermia [+leggi anche:
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dell’ungherese György Pálfi (intervista), la coproduzione franco-turca Les Climats [+leggi anche:
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di Nuri Bilge Ceylan, Bamako [+leggi anche:
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di Abderrahmane Sissako, la coproduzione italiana 10 canoe, 150 lance e 3 spose dell’australiano Rolf De Heer e il film rumeno 12h08 : a est di Bucarest [+leggi anche:
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intervista: Corneliu Porumboiu
intervista: Daniel Burlac
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di Corneliu Porumboiu, vincitore del premio Europa Cinemas. Tra le anteprime, Montag del tedesco Ulrich Kölher e le produzioni francesi La consultation di Hélène de Crécy e Jardins en automne del georgiano Otar Iosseliani, senza scordare Barakat ! di Djamila Sahraoui (Francia - Algeria).

La sezione "Qui e altrove" propone anche molte opere inedite in Francia del Vecchio Continente : tra queste, Frozen Land del finlandese Aku Louhimies, Ça m'est égal si demain n'arrive jamais di Guillaume Malandrin (intervista), An Enemy of the People del norvegese Erik Skjoldbjaerg o ancora Allez Yallah ! del francese Jean-Pierre Thorn. E la selezione dei film per bambini include la coproduzione belga-olandese Le Cheval De Saint-Nicolas di Mischa Kamp. Ma il festival della Rochelle renderà anche omaggio all’attrice francese Bulle Ogier e ai fratelli Quay (registi americani che lavorano a Londra). E nella sezione "Scoperte" figurano alcuni film del regista greco Nikos Panayotopoulos e di Dito Tsintsadze, il regista georgiano residente in Germania.

(Tradotto dal francese)

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