03/07/2006

Il Festival del cinema europeo di Bruxelles si è aperto questo weekend con l’orso d’oro 2006 Grbavica [+leggi anche:
recensione
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intervista: Barbara Albert
intervista: Jasmila Zbanic
scheda film] della bosniaca Jasmila Zbanic (leggi la news del 21 febbraio e dell’ 8 marzo). Nome di un quartiere di Sarajevo,Gbravica, offre il ritratto della città bosniaca attraverso il percorso di una donna magistralemente interpretata da Mirjana Karanovic. E’ il ritratto di una città, di un popolo e delle sue sofferenze, una città che è ancora traumatizzata da una guerra recente.

Dramma delle origini, questa opera prima segue per una settimana la vita quotidiana di Esma, una ragazza madre che fa di tutto perché sua figlia Sara, orfana di padre morto in guerra, possa mangiare il suo pesce preferito o partire in gita con la scuola. Ma mentre Esma tergiversa per fornire il documento che attesti la morte del padre che permetterebbe a Sara di partire per la gita senza pagare, la piccola si interroga su questo padre assente, fantomatico. Le origini di questa figura le saranno rivelate un giorno, quando Esma cederà alle domande. Filmando una città grigia e in rovina, i lavori saltuari di Esma, la delinquenza di Sarajevo, gli adolescenti orfani, Jasmila Zbanic riesce a evitare la trappola del melodramma per mostrare i segni della guerra, le ferite e il dolore, e attraverso questo racconto di un amore materno racconta la lotta tra la vita e la morte che viene combattuta da chi cerca di sopravvivere.

Prodotto dai tedeschi di Coop 99, con i bosniaci di Noirfilm Filmproduktion e gli ungheresi di Karlsruhe Jadran, il film è rivenduto da The Match Factory e sarà distribuito in Belgio da Abc Distribution.

(Tradotto dal francese)