Doppio premio per il cinema ungherese
Mentre la Scandinavia ha dominato il concorso del Festival del cinema europeo di Bruxelles l’anno scorso, questa volta sono gli ungheresi a trionfare con due film vincitori ex aequo: Taxidermia [+leggi anche:
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scheda film] di György Pálfi e Fresh Air [+leggi anche:
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scheda film] di Ágnes Kocsis (leggi le interviste coi registi nel dossier Ungheria) hanno ricevuto dall’attrice italiana Chiara Caselli il Premio Iris al miglior film venerdì sera alle cerimonia di chiusura.
Con i premi Be TV e RTBF, due emittenti televisive belghe che si impegnano ad acquistare i diritti televisivi dei film, andati a The Bothersome Man [+leggi anche:
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intervista: Jens Lien
intervista: Jørgen Storm Rosenberg
scheda film] di Jens Lien e a Pingpong [+leggi anche:
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intervista: Matthias Luthardt
intervista: Sebastian Urzendowsky
scheda film] di Matthias Luthardt, il distributore Imagine Film Distribution ha fatto l’en plein: tre delle sue prossime uscite – insieme a Taxidermia - hanno vinto un premio.
L’attrice Mirjana Karanovic ha vinto il premio per la migliore interpretazione femminile per il suo ruolo in Grbavica [+leggi anche:
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intervista: Barbara Albert
intervista: Jasmila Zbanic
scheda film] della bosniaca Jasmila Zbanic che si è anche aggiudicata il Premio Canvas (la rete fiamminga si impegna a trasmetterlo).
Infine, il premio del pubblico è belga: Ça rend heureux [+leggi anche:
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intervista: Fabrizio Rongione
intervista: Joachim Lafosse
scheda film] di Joachim Lafosse (leggi l'intervista), distribuito da Cinéart, è una commedia leggera con la forma di una mise en abyme, girata con un budget ridotto, sulle difficoltà di un giovane regista (Fabrizio Rogione) che decide di fare un film contro tutto. E sembra andare tutto bgene a Joachim Lafosse poiché Ça rend heureux andrà forse a Locarno mentre si mormora che il suo prossimo film, Nue-Propriété [+leggi anche:
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scheda film] con Isabelle Huppert (leggi la news) possa essere selezionato a Venezia.
(Tradotto dal francese)
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