Péter Mészáros presenta Kythera
L’unico lungometraggio ungherese in programma alla 59ma edizione del Festival di Locarno (2-12 agosto) è Kythera di Péter Mészáros che è stato selezionato nella sezione competitiva "Cinéastes du présent". Palma d’Oro al miglior cortometraggio a Cannes 2002 per After Rain, il regista, classe 1969, ha scelto questa volta di scrivere una finzione cinematografica ispirata a uno dei più celebri dipinti del pittore Antoine Watteau : "Lo sbarco a Citera" (1718 – esposto oggi al Charlottenbourg di Berlino). Nell’antichità, l’isola di Citera ospitava un tempio votato alla dea Afrodite.
Ambientato ai tempi nostri, l’intrigo di Kythera propone una visione acida della fine di un amore, in questo caso di una giovane coppia che passa la giornata a guardare la televisione. Interpretato da Kati Kovács, Nikolett Krajcsi, András Tóth e Petronella Tóth, il film (secondo lungometraggio del regista di Le pommier fou del 1999) è stato prodotto da György Durst per Mediawave 2000 Ltd., società che si è già fatta notare all’ultima Hungarian Film Week con Csoma’s Legendry di Tibor Szemzo (leggi la news).
(Tradotto dal francese)
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