My One and Onlies, un seduttore tra le vie di Budapest
Dopo 20 anni di assenza, il cinema ungherese torna alla Settimana della Critica della Mostra del cinema di Venezia (30 agoto - 9 settembre) con la selezione di My One and Onlies (Egyetleneim), primo lungometraggio di Gyula Nemes. Interpretato da Krisztián Kovács, Orsi Tóth, Ágnes Kovalik, Ági Szép, Eszter Tompa e Kata Nemes Takách, il film ricorda L’uomo che amava le donne e segue gli incontri d’amore di un giovane seduttore di 24 anni per le vie di Budapest. Ma questa ricerca quasi comica nasconde anche il dramma sentimentale della nascita e la fine di un grande amore.
Il regista 32enne (co-autore della sceneggiatura insieme a Tamás Beregi e László Garaczi) ha portato avanti questi due filoni della storia sperimentando vari effetti sul piano visivo, passando dalla camera in spalla a dei piani fissi, dal bianco e nero al colore, dalle accelrazioni brutali per le scene di corteggiamento in strada ai ralenty per raccontare il grande amore. "Per il racconto avrei voluto ricreare i tempi della musica elettronica ma sarebbe costato una fortuna" ha sottolineato Gyula Nemes che ha tuttavia realizzato un film virtuoso, almeno a detta dei pochi che l’hanno già visto. Un film che aggiunge un nuovo nome nell’impressionante lista dei nuovi talenti ungheresi (leggi il dossier Blitz magiaro sulla Croisette).
Prodotto da Mediawave 2000 Ltd., My One and Onlies è il lavoro di fine studi di Gyula Nemes alla Scuola Famu di Praga. Sostenuto dagli ungheresi di Mozgókép Közalapítvány, Nemzeti Kulturális Alapprogram e Duna Televízió, che è già valso a Orsi Tóth (Johanna [+leggi anche:
trailer
scheda film]) il titolo di migliore attrice all’Hungarian Film Week, sarà distribuito il 31 agosto nelle sale magiare da Budapest Film.
(Tradotto dal francese)
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