Faenza e I Viceré
Uno dei film più attesi della prossima stagione è un esperimento produttivo: I Viceré, che Roberto Faenza sta girando dallo scorso luglio, arriverà in sala e poi, in versione più lunga, approderà in due puntate tv su RaiUno.
Prodotto da Elda Ferri per Jean Vigo e la spagnola I.C.C S.A.in collaborazione con Rai Cinema e Rai Fiction, il film è ispirato al grande romanzo omonimo di Federico De Roberto ambientato a metà del 1800, durante gli ultimi anni della dominazione borbonica in Sicilia, alla vigilia della nascita dello Stato italiano. I due protagonisti Consalvo e Teresa sono interpretati da Alessandro Preziosi e Cristina Capotondi, giovane attrice richiestissima dopo il successo di Notte prima degli esami, che ne I viceré si sacrificherà per la ragion di stato.
Il "mondo a parte", fatto di fasti, privilegi e corruzione, della nobile famiglia catanese Uzeda di Francalanza, discendenti dei viceré di Spagna, è stato trasposto dal libro dallo stesso Faenza con Filippo Gentili, Andrea Porporati e Francesco Bruni, con la consulenza storica di Sandro Bonella.
Due sono i set principali scelti per il film: la stessa Catania e il palazzo Chigi di Ariccia (nei pressi di Roma), dimora barocca già utilizzata da Luchino Visconti per alcune scene del Gattopardo. La puntuale ricostruzione dei costumi è affidata a Milena Canonero, premio Oscar per Barry Lyndon e Momenti di gloria, mentre la scenografia è di Francesco Frigeri. Maurizio Calvesi è il direttore della fotografia.
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