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VENEZIA 2006 Orizzonti

Gagliardo: la nuova sfida sono le donne dell'Islam

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Prosegue, grazie a Rai Cinema e all'Istituto Luce, la ricerca che Giovanna Gagliardo aveva avviato nel 2004, cercando negli archivi dell'Istituto Luce le tracce visive della rivoluzione che ha portato l'altra metà del cielo a conquiste un tempo inimaginabili e di cui oggi non potremmo immaginare di fare a meno. Bellissime Seconda Parte (Dal 1960 a oggi dalla parte di lei) passa oggi alla Mostra di Venezia in Orizzonti mentre dal 18 ottobre sarà disponibile in dvd.

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Nell'arco di tre ore che corrono veloci e avvincenti, con immagini, canzoni e interviste inedite, racconta le conquiste delle donne negli ultimi quarant'anni, ma anche la società; italiana nel suo complesso con testimonianze, tra le altre, di Tina Anselmi, la prima donna ad essere entrata a far parte di un governo, come ministro del Lavoro; Gemma Capra che racconta la giornata del 1972 in cui suo marito, l'ispettore Calabresi, uscì di casa, dopo essersi cambiato la cravatta, scegliendone una bianca, "simbolo della sua purezza", per non farvi mai più ritorno; Barbara Contini, governatore di Nassiriya dopo Saddam.

Forte l'attenzione dell'autrice al mondo arabo. "Quella delle donne dell'Islam è una sfida che dovremo affrontare ponendoci molte domande", ci ha detto. "Quando leggiamo della ragazza pakistana uccisa dal padre e dal cugino o della tunisina picchiata dal padre perché va in discoteca, non dobbiamo temere di prenderne le difese per un eccesso di anti-razzismo. Io penso che le dobbiamo senz'altro difendere".

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