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VENEZIA 2006 Giornate degli Autori

Boe dirige un film diretto da Bro

di 

Dopo Allegro [+leggi anche:
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, l’enfant prodige danese Christoffer Boe torna ai Venice Days per il secondo anno di fila, questa volta con lo sperimentale Offscreen [+leggi anche:
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. Nel film, un regista chiamato Christoffer Boe viene incaricato di creare un film usando il footage lasciato dall'attore Nicolas Bro, scomparso nel nulla. In una delle prime scene, Boe porta a Bro una piccola DV, per realizzare un progetto dell'attore, ovvero un film d'amore su di sé e la moglie Lene (interpretata da Lene Maria Christensen). Ma l'amore finisce presto, e non si può fare un film d'amore se l'amore manca.

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"L'idea di base era di fare un film su un uomo che non vuole staccarsi dalla moglie" dice il regista. Boe ha capito solo dopo che il tema era simile a quello dei suoi precedenti lavori, Ricostruzione di un amore (sull'inizio di una relazione) e Allegro [+leggi anche:
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(sull'essere dentro una relazione). Il suo precedente film conteneva riprese pensate, composte, ben orchestrate e coreografiche, mentre per Offscreen "abbiamo chiamato un bar e chiesto loro se Nicholas poteva passare con una telecamera e girare lì". Ma per il regista "non c'è differenza tra girare riprese Dolly in studio e questo", un film nel film in cui Nicolas non fosse solo protagonista, ma anche operatore.

La mancanza di artifici è ridotta inoltre dal fatto che tutti sembrano recitare una versione di se stessi, compresi Boe, Bro e Lene. E non è mai chiaro quando il film smetta di essere un documentario e diventi fiction: "Mi piace esplorare chi controlla la fiction, chi racconta la storia, e questa è una narrazione in prima di persona di qualcuno che non sono io", ha spiegato il regista.

L'impossibilità di portare avanti il suo film d'amore diventa un'ossessione insana per Nicolas, i cui umilianti tentativi di tornare con la moglie sono più prossimi ad atti di follia che non ad atti d'amore. Le scene finali del film mostrano dove si possa andare a finire quando ci si avvicina troppo ad un film per risolvere la propria vita. Con un consiglio: non è una cosa bella da vedere.

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(Tradotto dall'inglese)

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