13/09/2006

Primo ciak domani nei dintorni di Parigi per La France, secondo film di Serge Bozon, regista apprezzato dalla critica per il mediometraggio Mods, premiato nel 2002 al festival Entre Vues di Belfort. Interpretato da Sylvie Testud, Pascal Greggory (Gabrielle [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]) e Guillaume Verdier, La France che è stato scritto dal regista ancora una volta insieme a Axelle Ropert, è ambientato durante la Prima guerra mondiale.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Nell’autunno del 1917, in pieno conflitto, Camille (Sylvie Testud) vive tranquillamente nel nord-est della Francia. Un giorno riceve una lettera del marito al fronte, una lettera brutale di rottura. La donna decide di andare via di casa, travestirsi da uomo nella speranza di ritrovare suo marito. Riuscirà ad unirsi a una truppa di soldati senza che questi si accorgano della sua vera identità. Un bel ruolo per Sylvie Testud (Cesar per Les blessures assassines nel 2001 e per Stupeur et tremblements [+leggi anche:
trailer
scheda film] nel 2004) che vedremo nei cinema il 20 settembre con L’héritage [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Gela e Temur Babluani. Testud ha anche partecipato insieme al coprotagonista di La France, Pascal Greggory, al film La Môme di Olivier Dahan (esce il 14 febbraio 2007).

Prodotto da David Thion per Les Films Pelléas, La France di Serge Bozon ha un budget di 1,8 milioni di euro compresi i 450 000 euro di anticipo sull’incasso del Centre National de la Cinématographie (CNC), il preacquisto di Ciné Cinéma e il sostegno di due Sofica. Le riprese dureranno 8 settimane, 5 nell’Ile-de-France e 3 nella regione Centre. Shellac distribuirà il film nel secondo semestre del 2007. Pyramide ne cura le vendite.

(Tradotto dal francese)