14/09/2006

Ottime notizie per gli storici Pinewood Studios, che festeggiano quest’anno il loro 70° compleanno e la compagnia ‘sorella’ Shepperton Studios, maggior studio attrezzato del Regno Unito sin dalla fusione, nel 2001. Dopo un 2005 duro, e una crisi generale della produzione cinematografica britannica legata alle incertezze della locale politica fiscale sul cinema, il gruppo ha annunciato ieri, nel corso di una conferenza stampa di presentazione dei risultati provvisori, che il fatturato è cresciuto del 36% circa, e che le grandi case di produzione (come gli Studios di Hollywood) sono tornati nel Regno.

Nei sei mesi che vanno dal 1° gennaio al 30 giugno 2006, i profitti di Pinewood Shepperton hanno fatto segnare la cifra di 9.9 milioni di sterline (contro i 7.3 milioni del 2005), grazie a numerose produzioni, fra le quali il nuovo James Bond Casino Royale, Stardust di Matthew Vaughn, con Robert de Niro e Michelle Pfeiffer, sotto l’egida della Paramount, Atonement di Joe Wright, con Keira Knightley e prodotto da Working Title, o Children of Men, prodotto da Universal e diretto da Alfonso Cuarón. Ad ogni modo, come sottolineato da Pinewood Shepperton, l’attività cinematografica è ancora rallentata per le case di produzione più piccole, spesso costrette a risparmiare sui benefici fiscali di produzione per finanziare i loro film. Gli studios restano però ottimisti, ritenendo che “con la comprensione dei miglioramenti apportati dalla nuova normative fiscale britannica, i film più piccoli inizieranno a beneficiare delle facilitazioni ”.

Per gli studios, il panorama è dunque molto positivo, con un aumento dell’attività cinematografica da registrarsi nella seconda metà del 2006, e grandi produzioni già in agenda, come Sweeney Todd di Tim Burton, prodotto da Warner Bros/Dreamworks o The Bourne Ultimatum, di Universal Pictures, che riunirà il regista Paul Greengrass e l’attore Matt Damon. Proseguiranno anche i lavori di miglioramento delle strutture dei Pinewood (tra i quali la ricostruzione dei palchi di 007, distrutti dal fuoco lo scorso luglio), le attrezzature per le produzioni TV dei Teddington Studios (acquisiti lo scorso anno), e, in particolare, quelle degli Shepperton Studios, grazie alla joint venture creata con la Morley Fund Management, che fornirà allo studio un fido da 30.5 milioni di sterline, per la ristrutturazione dei prestiti della compagnia e per finanziare la crescita degli studi stessi.

(Tradotto dall'inglese)