L’orizzonte secondo Iñes Rabadan

20/09/2006

Belhorizon, primo lungometraggio di Iñes Rabadan, presentato a Montréal e a Namur (leggi l’articolo), esce oggi nei cinema del Belgio. Interpretato da Emmanuel Salinger, Ilona del Marle, Nathalie Richard, Claude Perron e Bruno Putzulu, Belhorizon è una favola bucolica ma crudele. Un gruppo di amici altolocati guidato da Carl (Emmanuel Salinger) si inoltra nel bosco per comprare un hotel chiamato "Belhorizon": scoprono che in realtà è una pensione a conduzione familiare gestita da una povera coppia di spagnoli immigrati e dalla loro giovane figlia che è già madre. Mentre gli crolla addosso il mondo, e mentre i suoi amici ne combinano di tutti i colori in questo luogo fuori dal mondo, Carl gioca col fuoco nello stare troppo vicino alla ragazza. La riuscita di questa opera prima, grazie anche alla raffinata galleria di personaggi e alla descrizione di questo confronto sociale, risiede soprattutto nella lentezza e nella descrizione dei tempi morti, nel tramonto dei sogni che trascina lentamente il film verso una dimensione onirica. E la fine di una favola del genere non può che essere crudele.

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Prodotto da Need Productions per il Belgio insieme a Moviestream Filmed Entertainment SA e Lumière, Belhorizon è una coproduzione con la Francia (OF2B), la Svizzera (PCT Cinéma & Télévision) e il Lussemburgo (Tarantula). Rivenduto da Celluloid Dreams, il film ha ricevuto vari sostegni, dal Centre de l'audiovisuel de la Communauté Française de Belgique, dal Vlaams Audiovisueel Fonds, dal CNC, dal Programma MEDIA. E’ distribuito in Belgio da Benelux Film Distribution (Lumière).

Escono oggi altri tre film europei. Due produzioni francesi con attori belgi: in Quand j'étais chanteur [+leggi anche:
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scheda film] di Xavier Giannoli Gérard Depardieu è affiancato dalla belga Cécile de France (distribuzione Victory Films), mentre Jérémie Renier è il coprotagonista insieme a Albert Dupontel di Président [+leggi anche:
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scheda film] di Lionel Delplanque (distribuzione Les Films de L'Elysée). La terza uscita è la produzione svizzera di Georges Gachot, Maria Bethânia: música é perfume, un documentario sulla cantante brasiliana, prodotto da Idéale Audience e distribuito da Abc Distribution.