L'obiettivo del nuovo Ministro della Cultura: "10 film all'anno"
di Sakis Kontos
Marek Madaric sta penetrando in territori in cui nessun altro era mai riuscito ad avventurarsi. Il nuovo Ministro della Cultura slovacco ha annunciato i suoi obiettivi riguardo alla produzione cinematografica nazionale: realizzare 10 film entro il 2008.
In altri paesi europei una tale affermazione puó sembrare ridicola, ma nell'Europa centrale è un discorso serio. Dall'anno 2000, una media di sei film all'anno hanno visto la collaborazione di registi slovacchi, e tra questi, solo due sono delle produzioni nazionali. Nel 2006, non c'è stato alcun film completamente prodotto con fondi slovacchi. "Un comune accordo tra governo, produttori e televisione è di fondamentale importanza se vogliamo rilanciare il cinema slovacco", ha dichiarato Madaric alla stampa. Attualmente il nuovo ministero sta lavorando ad una legge volta per assicurare maggiori fondi statali destinati ai registi, ma l'obiettivo principale è fare in modo che la Televisione Pubblica Slovacca (STV) "rientri nella corsa alla coproduzione".
La STV è considerata la più grande partner dei registi, ma non è impegnata seriamente in una coproduzione dal 2003. Madaric, ex vicepresidente della STV e drammaturgo, pare abbia convinto la televisione pubblica a sostenere nei prossimi mesi quattro film per un totale di circa un milione di euro, mentre nuovi finanziamenti sono previsti per il prossimo anno.
Un'evoluzione positiva per i produttori slovacchi. "L'aiuto della STV è essenziale per noi, soprattutto se ci aiuterà in seguito ad ottenere il sostegno dell'Unione Europea", ha spiegato Patrik Pass, presidente dell'Associazione Slovacca dei Produttori dell'Audiovisivo (SAPA). "Se non riusciremo ad ottenere questo aiuto resteremo l'ultima ruota del carro nella produzione cinematografica europea".
(Tradotto dall'inglese)
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