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FESTIVAL Islanda

Nuove visioni a Reykjavik

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Nella sua terza edizione, il Reykjavik International Film Festival (RIFF), che si chiuderà l’8 ottobre, mantiene la sua promessa di “rafforzare e migliorare il cinema e la cultura cinematografica in Islanda”, con la proiezione di oltre 70 pellicole, il meglio della selezione dei recenti festival (fra i quali 14 film in concorso nella sezione Nuove Visioni), e ospiti di richiamo come Aleksandr Sokurov, Goran Paskaljevic e Atom Egoyan.

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Ospite d’onore di quest’anno, il filmmaker canadese Egoyan riceverà un premio speciale dal Presidente islandese Ólafur Ragnar Grímsson. Egoyan terrà una lezione, come il regista russo Sokurov (che riceverà un Premio alla Carriera), il serbo Paskaljevic, e il direttore della fotografia polacco Artur Reinhart.

Fra gli altri ospiti speciali, due componenti del “Tipton Three”, ex-detenuti della prigione di Guantanamo, che saranno presenti all’anteprima islandese di The Road to Guantanamo [+leggi anche:
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di Michael Winterbottom, organizzata insieme ad Amnesty International.

I 14 lungometraggi in concorso quest’anno all’interno della sezione Nuove Visioni comprendono: Falkenberg Farewell [+leggi anche:
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di Jesper Gastlandt (Svezia), Taxidermia [+leggi anche:
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di György Pálfi (Ungheria), 12:08 East of Bucharest [+leggi anche:
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di Corneliu Porumboiu (Romania), Grbavica [+leggi anche:
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di Jasmila Zbanic (Bosnia-Erzegovina) e Hotel Harabati [+leggi anche:
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di Brice Cauvin (Francia).

La giuria— composta, fra gli altri, dall’attrice iraniana Niki Karimi, dalla regista islandese Sólveig Anspach e dal noto attore islandese (padrino di Baltasar Kormákur) Gunnar Eyjólfsson— assegnerà il premio ‘Discovery of the Year’ alla cerimonia di chiusura del festival, sabato 7 ottobre.

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(Tradotto dall'inglese)

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