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PRODUZIONE Francia

Ain’t scared: la violenza nelle cités

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Ultimi preparativi prima dell’inizio delle riprese nei sobborghi parigini il prossimo 6 novembre di Ain’t scared, il primo lungometraggio di Audrey Estrougo. La giovane cineasta, 23 anni, si appresta ad affrontare un soggetto particolarmente sensibile e di attualità in Francia: il malessere dei giovani nelle cités e la violenza che regna tra le comunità e tra ragazzi e ragazze. Premiata per la migliore sceneggiatura al Prix Junior 2006, la regista evocherà la vita di adolescenti bianchi e neri in periferia e il nuovo corso che prenderanno i loro rapporti quando uno di loro sarà scelto dalla squadra inglese di calcio Arsenal, un evento che aggraverà le tensioni. Interpretato da una ventina di giovani attori, il film si avvarrà della partecipazione di Emilie de Preissac, Terry Nimajimbe, Paco Boublard e Eye Haidara. Al loro fianco, figureranno attori più navigati, quali Serge Riaboukine e Salomé Stévenin (Douches Froides [+leggi anche:
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Vincitrice al concorso "Talenti delle Città 2005", organizzato dal ministero delle Pari opportunità, Audrey Estrougo, che ha realizzato l’anno scorso il cortometraggio Une histoire, non farà di Ain’t scared un film politicamente corretto. La ragazza, in effetti, ha vissuto personalmente la violenza nei sobborghi parigini, essendosi trovata a scuola vittima di una banda di "ragazze nere", delle pressioni "che vivevo tutti i giorni, durante le lezioni, la ricreazione, all’uscita, perché ero bianca e venivo da Parigi", come da lei stessa dichiarato l’anno scorso alla stampa.

Prodotto da Bruno Petit per 7e Apache Films (società del cineasta Xavier Durringer, che sarà consulente tecnico del film), Ain’t scared, per cui sono previste 7 settimane di riprese fino al 22 dicembre e che ha ricevuto 420 000 euro di sostegno di anticipo sugli incassi del Centro Nazionale di Cinematografia (CNC), dovrebbe uscire nelle sale nell’estate del 2007.

(Tradotto dal francese)

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