05/10/2006

Dopo l'entusiastica accoglienza all'ultimo festival di Cannes (vedi news), Transe, il nuovo film della regista 40nne Teresa Villaverde, esce finalmente in patria in 5 copie, distribuito da Atalanta Filmes (società di Lisbona).

Nel suo solito approccio diretto alla realtà violenta, Villaverde torna con la storia di una giovane donna russa (Ana Moreira) che lascia San Pietroburgo per rifarsi una vita e rimane intrappolata nella rete del traffico di donne. Il viaggio dalla Russia al Portogallo, attraverso Germania e Italia, è una discesa agli Inferi, ritratto di una Europa in cui le guerre tra nazioni ha lasciato il posto alla guerra tra individui.

La regista spiega il plot con le parole di Santa Teresa: l'inferno è un cane che abbaia là fuori. "E' l'inizio del 21mo secolo e il cane abbaia ormai dovunque. Non ci accorgiamo di torture, schiavitù, genocidi… La protagonista di questo film guarda l'inferno molto da vicino."

Transe, una coproduzione tra Clap Filmes (Portogallo), Gémini Films (Francia), Revolver (Italia) e Hermitage Bridge Studio (Russia) è l'unico titolo europeo in uscita oggi.

(Tradotto dall'inglese)