Tranelli e skaters della Germania dell'est
- L'estate cinematografica tedesca esce dal letargo con il nuovo film di Markus H. Rosenmüller e qualche altra sorpresa
Dopo una prima metà di agosto particolarmente tranquilla nei cinema tedeschi, Constantin punta a conquistare spettatori con la commedia Wer's glaubt wird selig [+leggi anche:
trailer
scheda film] dell'estremamente prolifico Markus H. Rosenmüller, che dal successo inaspettato di Wer früher stirbt, ist länger tot [+leggi anche:
trailer
scheda film] (2006), modesto film d'autore divenuto un cult, dirige due film all'anno senza mai sacrificare la qualità alla quantità (tra questi, la storia di malviventi Räuber Kneißl nel 2008 e il meraviglioso Little White Lies nel 2009).
Wer's glaubt wird selig, sceneggiato dal regista con Jeremy Leven e prodotto dalla società monachese Wiedemann & Berg, racconta lo stratagemma di un restauratore di nome Georg (impersonato da Christian Ulmen, nel cast dei popolari Jerry Cotton e Männerherzen) e di sua moglie Émilie (Marie Leuenberger) per riportare i turisti nella piccola stazione sciistica dove risiedono, ormai deserta per mancanza di neve. Quando la madre di Émilie, la devota e nervosa Daisy (Hannelore Elsner), muore all'improvviso, a Georg viene l'idea di farla beatificare, cosa che farà tornare i turisti e attirerà i cattolici creduloni non solo nel suo ristorante, ma anche nei negozi di souvenir e in altri tranelli. Bisogna solo convincere l'emissario del papa che deve valutare la santità della defunta Daisy.
Farbfilm lancia invece un documentario sorprendente proiettato all'ultimo Festival di Berlino: This Ain't California di Marten Persiel, una produzione Wildfremd che riprende i video in Super 8 filmati per diversi anni da una banda di giovani skater della Germania dell'est per mostrare la RDT come non si era mai vista.
Prokino punta invece sul thriller anglo-franco-austro-brasiliano 360, diretto da Fernando Meirelles su sceneggiatura di Peter Morgan (The Queen [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Andy Harries
intervista: Stephen Frears
scheda film]), interpretato da star quali Anthony Hopkins, Jude Law, Rachel Weisz, Moritz Bleibtreu e Jamel Debbouze.
L'ultima novità europea della settimana è un altro film ammirato a Berlino (e ricompensato con il FIPRESCI della sezione Panorama): il film francese L'Âge atomique [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Héléna Klotz
scheda film] di Héléna Klotz (vincitore del Grand Prix della giuria al festival Premiers Plans di Angers e del Premio Jean Vigo 2012), distribuito da Pro-Fun.
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.