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INDUSTRIA Francia / Italia

Squilibri della distribuzione e speranze regionali

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Oltre alle coproduzioni (leggi la news), la seconda edizione del Forum del cinema franco-italiano organizzato da Unifrance, il Centre National de la Cinématographie (CNC), la Direzione Generale per il Cinema e Cinecittà Holding, ha esplorato altre possibilità per rafforzare la cooperazione tra i due paesi. Definita dal presidente di Unifrance, Margaret Ménégoz, come l’anello debole delle relazioni franco-italiane, la distribuzione è stata oggetto di un’analisi dettagliata che ha dimostrato lo squilibrio esistente. In effetti, mentre 13 film italiani sono stati distribuiti in Francia nel 2005 per una fetta di mercato pari allo 0,42% (contro lo 0,21% nel 2004), i 41 lungometraggi francesi usciti sugli schermi italiani hanno accumulato il 3,77% delle entrate (2,51% l'anno precedente). Una situazione paradossale con i film francesi più presenti in numero e risultati sul mercato italiano, meno grande per film usciti e frequentazione globale. Messe a confronto le stesse difficoltà da una parte e l’altra delle Alpi (inflazione di uscite, copie e budget promozionali), i distributori riuniti a Roma hanno predicato una più forte promozione del cinema italiano all’estero, un lavoro più deciso sui media e un’intensificazione delle coproduzioni che garantiscano canali di distribuzione, come nel caso di Nuovomondo [+leggi anche:
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di Emanuele Crialese. Secondo Valerio De Paolis (BIM Distribuzione), la situazione necessita di soluzioni urgenti perché la sola qualità dei film francesi non basta più ad attirare l’interesse di critici e pubblico italiani.

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In compenso, più opportunità sembrano esservi sul fronte dei fondi regionali, collaudati e ben dotati in Francia, e che sono in rapido sviluppo in Italia. Promesse di cooperazione su scala europea si concretizzano con la rete Cine-Regio e l'alleanza tra le regioni Île de France e Lazio, che annunceranno mercoledì la creazione imminente (con i tedeschi di Medienboard Berlin-Brandenburg) di un fondo di sostegno dedicato alle coproduzioni tra i tre territori. Questo fondo al quale potrebbe aggiungersi la Madrid Film Commission dovrebbe essere dotato di un milione di euro a regione e potrebbe essere operativo nel secondo semestre 2007, o inizio 2008, dopo un’armonizzazione dei criteri di distribuzione degli aiuti.

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(Tradotto dal francese)

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