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FESTIVAL Germania

Cento film a Hof

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La proiezione di Schwere Jungs di Marcus H. Rosenmüller ha aperto ieri la 40esima edizione delle Giornate del cinema di Hof, dove saranno presentati fino a domenica circa cento film tedeschi e stranieri. Questo secondo lungometraggio (dopo Wer früher stirbt, ist länger tot) prodotto da Olga Film in coproduzione con Constantin Film e il fondo GFP, evoca le imprese di due campioni di sci tedeschi alle Olimpiadi del 1952.

Per il quarantesimo anniversario della sua creazione ad opera del direttore Heinz Badewitz, la manifestazione, che nel 1967 durava solo una mattinata, mostrerà almeno dodici dei migliori film presentati nelle edizioni precedenti. Il programma, rimasto segreto fino all’inaugurazione, è molto vario e nettamente orientato verso film europei recenti, da Il caimano [+leggi anche:
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di Aki Kaurismäki.

Hof non è un festival competitivo, ma fa da cornice a premi destinati a promuovere la nuova guardia del cinema tedesco (da quest’anno c’è anche il premio "nuova generazione"), oltre che al premio al miglior film della Città di Hof. In passato, Hof ha premiato artisti come Doris Dörrie, Wim Wenders e Christoph Schlingensief.

(Tradotto dal francese)

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