email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

PRODUZIONE Italia

L’abbuffata di Calopresti

di 

Gerard Depardieu, nel ruolo di se stesso, è l'insperato protagonista di un film realizzato da quattro ragazzi e una ragazza calabresi la cui grande passione per il cinema si scontrerà con la cinica macchina industriale di Roma.

E' questo il tema centrale del nuovo film di Mimmo Calopresti, L’abbuffata, le cui riprese sono incominciate lunedì scorso a Roma e segnano il ritorno al grande schermo del regista calabrese dopo il recente documentario sui sopravvissuti di Auschwitz Volevo solo vivere e a distanza di quattro anni da La felicità non costa niente.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Concluse le riprese nella capitale, la troupe si sposterà a fine ottobre per altre quattro settimane in Calabria, a Diamante e Scilla.

Valeria Bruni Tedeschi, musa della cinematografia di Calopresti, affiancherà Depardieu, Diego Abatantuono, Donatella Finocchiaro, Paolo Briguglia, Nino Frassica e Lucia Ragni.

L’abbuffata, il cui titolo farebbe pensare a un omaggio al grande Marco Ferreri, è realizzato dall’Istituto Luce, Colorado Film, Dania Film e Gagè, con un finanziamento della Regione Calabria, e uscirà nelle sale italiane il prossimo anno distribuito dall’Istituto Luce.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy