27/10/2006

Dopo l'anteprima alla Festa Internazionale di Roma, arriva nelle sale italiane l'ultimo film di Martin Scorsese, The Departed, già campione d'incassi negli Stati Uniti. A contendergli il favore del pubblico c'è la terza opera di Alejandro González Iñárritu, Babel, il satirico Fascisti su Marte [+leggi anche:
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scheda film] di Corrado Guzzanti (distribuito da Fandango), la commedia per teenager dei francesi Eric Toledano e Olivier Nakache Primi Amori, Primi Vizi, Primi Baci [+leggi anche:
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scheda film] (Nos jours heureux) e il film denuncia Il segreto di Esma [+leggi anche:
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intervista: Barbara Albert
intervista: Jasmila Zbanic
scheda film] (Grbavica/Esma's Secret) sugli stupri perpetrati durante la guerra nei Balcani, vincitore dell'Orso d'Oro all'ultimo Festival di Berlino.

Provengono anch'essi dalla recente Festa di Roma sia Fascisti su Marte ( leggi l'articolo) che il film di Toledano e Nakache (distribuito da Filmauro), dotato di una comicità spontanea e lieve, sostenuta da interpreti dotati, come Jean-Paul Rouve, Marie-Lou Berry, già vista in Così fan tutti [+leggi anche:
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scheda film] (Comme une image) di Agnès Jaoui, e Joséphine de Meaux, che con questa pellicola ha vinto il premio per la miglior attrice al Festival Internazionale della Commedia dell'Alpe D'Huez 2006.

Sostenuto da Amnesty International Italia e distribuito da Istituto Luce in 25 copie, Il segreto di Esma della bosniaca Jasmila Žbanić mette a fuoco la storia di una delle ventimila vittime di stupro nella Bosnia-Erzegovina tra il 1992 e il 1995 (secondo i dati dell'ONU).

"L'idea del film mi è venuta nel 2000, proprio quando ho messo al mondo la mia prima figlia", ha raccontato l'esordiente Jasmila Žbanić, a Roma per presentare il film. "Ho pensato che l'unico modo di rappresentare un'atrocità come lo stupro di guerra fosse trovare un'equilibrata combinazione tra l'odio verso il carnefice e l'amore verso la vita, in ogni caso. Nel caso di Esma, la protagonista del film, questo si esprime nell'amore incondizionato verso sua figlia Sara, che pure è frutto di quella violenza".