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LEGISLAZIONE Unione europea

Verso la soppressione della copia privata?

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A fine novembre 2006, la Commissione europea dovrebbe dare un parere sulla questione del prezzo di ogni singola copia privata. L’EICTA, che rappresenta gli interessi degli industriali che fabbricano materiali per gli audiovisivi per il grande pubblico e di telefonia (Alcatel, Philips, Nokia, Sony….), tenta di dimostrare che la remunerazione per copia privata sta causando disequilibri nel mercato europeo. Il 17 ottobre 2006, i creatori, gli artisti e i produttori hanno espresso il loro disagio dinnanzi all’attacco cui la remunerazione della copia privata e più in generale la protezione dei loro diritti sono oggetto, istituendo l’associazione CULTURE D’ABORD.

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Per CULTURE D’ABORD, il totale delle somme raccolte nell’Unione europea a titolo di copia privata sale nel 2005 a 560 milioni di euro. E’ l’insieme della filiera che trae profitto da questo sistema. Secondo l’asssociazione, l’eliminazione o il congelamento della remunerazione per copia privata sarebbe un grave attentato al mondo della cultura in Europa.

(Tradotto dall'inglese)

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