“Bond 22” in cerca di nuovi lidi
di Annika Pham
Parlando dei costi delle riprese nel Regno Unito, e di alcuni aspetti della legge sugli incentivi fiscali cinematografici, Michael G Wilson, produttore del franchise di James Bond, ha raccontato alla webzine di Screen Daily, dedicata al mercato cinematografico, che il prossimo film di Bond, rinominato, per ora, “Bond 22”, potrebbe cercare lidi più attraenti nei quali investire i 100 milioni di dollari di budget.
“Dobbiamo decidere di nuovo”, ha detto Wilson. “Londra è la città più cara al mondo, attualmente. Per portare qui delle star, farle soggiornare per un lungo periodo e fare anche business, il costo è un fattore rilevante. E che la nuova tassa bilanci questi aspetti oppure no, dobbiamo comunque tenerne conto”, ha sottolineato.
Per la realizzazione di Casino Royale, i produttori Barbara Broccoli e Wilson di Eon Productions hanno già creato un’onda d’urto nell’industry britannica, girando la maggior parte delle scene ai Barrandov Studios di Praga, e lasciando soltanto il finale per lo storico Stage 007 dei Pinewood Studios, poco fuori Londra.
E sarebbe senza dubbio paradossale se la legge inglese, tagliata su misura per attrarre film degli studios americani, costituisse invece un deterrente per un film di James Bond— simbolo del meglio del Regno Unito con l’appoggio degli studios statunitensi Sony ed MGM. Le nuove regole, che impongono che un film qualificato come britannico non possa reclamare riduzioni fiscali sul denaro speso oltremare, gli impedirebbero dunque di essere realizzato ‘a casa’.
Le riprese di “Bond 22” partiranno nel primo trimestre del 2008, e la data di uscita è fissata al novembre 2008. Prodotto nuovamente da Wilson e Broccoli (per Eon Productions), il film, che segue Casino Royale, avrà ancora un volta per protagonista la star britannica Daniel Craig. Sesto attore nel ruolo di James Bond, Craig ha conquistato la critica inglese che ha visto in anteprima Casino Royal all’inizio del mese.
“Daniel è tornato alle origini del personaggio creato da Ian Fleming, con la sua complessità emotiva, uno 007 più oscuro e nervoso”, hanno detto i produttori in un annuncio congiunto con Sony ed MGM, che rivela i piani della produzione su “Bond 22”.
(Tradotto dall'inglese)
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