17/11/2006

Da quattro settimane, le prime due posizioni della Top 10 polacca rimangono invariate. Il film preferito dal pubblico resta Un Papa rimasto uomo [+leggi anche:
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scheda film] di Giacomo Battiato, distribuito da Studio InterFilm in 141 copie, con 1,3 milioni di spettatori in cinque settimane. Al secondo posto, stabile da quando è uscito il 13 ottobre, c’è Open Season di Jill Culton e Anthony Stacchi, distribuito da UIP in 100 copie, con 648 000 entrate.

Ma la cosa sorprendente non sta tanto in questi risultati. La sorpresa di quest’anno è il successo delle produzioni locali. Nel 2006, la soglia dei 200 000 spettatori è stata superata da sette film polacchi, il che, rispetto agli anni passati, rappresenta un risultato degno di nota. Dopo il travolgente successo delle commedie romantiche uscite all’inizio dell’anno (1,6 milioni di entrate per le 70 copie di Tylko mnie kochaj di Ryszard Zatorski distribuito da Studio Interfilm/ITI Cinema, e 1,2 milioni per le 113 copie di Ja Wam pokażę di Denis Delic distribuito da Forum Film), la tendenza si è ripetuta nelle ultime settimane.

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scheda film], una storia melodrammatica di Witold Adamek, dal best-seller di Janusz Leon Wiśniewski, distribuito da Kino Świat in 118 copie, ha attirato 133 000 spettatori nel primo weekend di uscita nelle sale il 15 settembre, e oltre 500 000 in totale. Statyści (Extras) del produttore passato dietro la macchina da presa, Michał Kwieciński (leggi la news), ha creato il caso. Distribuito da ITI Cinema in 62 copie, ha battuto tutti i suoi concorrenti del 27 ottobre, compresi The Departed di Martin Scorsese, con 38 000 entrate nel primo weekend e 91 600 fino ad oggi. Buona performance anche per il terzo della Top 10, Job, czyli ostatnia szara komórka il nuovo film di Konrad Niewolski (Symetria, Palimpsest): uscito il 3 novembre da Monolith in 62 copie, ha registrato 55 400 spettatori nel primo weekend e 125 000 in 10 giorni.

(Tradotto dal francese)