23/11/2006

Sarà Copying Beethoven, il nuovo titolo di Agnieszka Holland, ad aprire ufficialmente la 14esima edizione di Camerimage, il Festival Internazionale dei direttori della fotografia di Łódź (25 nov. - 3 dic.). La regista, il direttore della fotografia Ashley Rowe e l’attrice Diane Kruger saranno presenti alla proiezione.

Nel corso della cerimonia di apertura, uno dei maggiori cineasti ungheresi, Istvan Szabo, riceverà l’"Award to the Director with Unique Visual Sensitivity", aggiungendosi così a una lista di nomi prestigiosi: Andriej Konchalovski (2005), Oliver Stone (2004), James Ivory (2003), Neil Jordan (2002), per citare solo i più recenti. Nella cerimonia di chiusura, invece, al regista britannico Ken Russel verrà consegnato il Premio alla carriera. Wim Wenders, a sua volta, avrà un doppio ruolo: ritirerà l’"Award to the Director with Unique Visual Sensitivity" che gli fu conferito nel 2000; poi consegnerà il Premio alla carriera al suo collaboratore di vecchia data Robby Muller. La prestigiosa Rana d’Oro andrà quest’anno al duo regista-direttore della fotografia Tom Tykwer - Frank Griebe.

I film selezionati per il concorso sono 19, prodotti in tutto il mondo tra il 2005 e il 2006 e per la maggior parte inediti in Polonia e in Europa. Per quanto riguarda il programma parallelo del festival, numerosi premi saranno assegnati nelle diverse sezioni: opere delle scuole di cinema, opere prime, cinema polacco, Nokia Mobile Movie Competition (10 cineasti saranno invitati a realizzare un cortometraggio con il telefono cellulare N93).
Fuori concorso, gli spettatori potranno assistere a film svizzeri e danesi, oltre che a retrospettive di Robby Muller, Sven Nykvist e Ingmar Bergman. Per dare occasione a studenti e professionisti del cinema di perfezionare le loro conoscenze nel campo, sono previsti anche laboratori e seminari per tutta la durata della manifestazione.

In concorso:
Babel, fot. Rodrigo Prieto, reg. Alejandro Gonzalez Inarritu
The Black Dahlia, fot. Vilmos Zsigmond, reg. Brian De Palma
Bobby, fot. Michael Barrett, reg. Emilio Estevez
Copying Beethoven, fot. Ashley Rowe, reg. Agnieszka Holland
Indigènes (Days of Glory) [+leggi anche:
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intervista: Jean Bréhat
intervista: Rachid Bouchareb
scheda film], fot. Patrick Blossier, reg. Rachid Bouchareb
The Departed, fot. Michael Ballhaus, reg. Martin Scorsese
Even Money, fot. Robbie Greenberg, reg. Mark Rydell
Flags of Our Fathers, fot. Tom Stern, reg. Clint Eastwood
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scheda film], fot. Yves Cape, reg. Bruno Dumont
The Fountain, fot. Matthew Libatique, reg. Darren Aronofsky
Four Minutes, fot. Judith Kaufmann, reg. Chris Kraus
Franz + Polina, fot. Maxim Popov, reg. Mikhail Segal
Heaven’s Doors, fot. Paulo Ares, reg. Imad Noury, Swen Noury
The House of the Sand, fot. Ricardo Della Rosa, reg. Andrucha Waddington
The Illusionist, fot. Dick Pope, reg. Neil Burger
Jasminum, fot. Krzysztof Ptak, reg. Jan Jakub Kolski
Palimpsest, fot. Arkadiusz Tomiak, reg. Konrad Niewolski
Il labirinto del fauno [+leggi anche:
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scheda film], fot. Guillermo Navarro, reg. Guillermo del Toro
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scheda film], photo. Affonso Beato, reg. Stephen Frears

(Tradotto dal francese)