11/12/2006

Coproduzione franco-tedesca tra L Films (64 %) e Cine Dok Filmproduktion (36 %), il progetto Tengri – le bleu du ciel di Marie Jaoul de Poncheville continua ad ottenere finanziamenti: venerdì Eurimages ha assicurato il suo sostegno con 200 000 euro. In aggiunta a quello di Arte France Cinéma in coproduzione e pre-acquisto e ai 270 000 euro già ricevuti nell’ambito del mini-trattato di sostegno alle coproduzioni franco-tedesche, l’apporto europeo permetterà di cominciare le riprese nella primavera del 2007, per la durata di sei settimane in Kirghizistan. Il film racconta una storia d’amore tra nomadi nel cuore dell’odierna Asia centrale.

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Autrice del documentario Lung Ta - les cavaliers du vent ambientato in Tibet nel 1989, dopo la sanguinosa repressione della rivolta di Lhassa, Marie-Jaoul de Poncheville ha diretto in seguito due docu-fiction in Mongolia (Molom nel 1992 e Yönden nel 2003) centrate sulle vicende di un bambino diventato poi un ragazzo di 17 anni. Un’esperienza significativa, fonte d’ispirazione per la sceneggiatura di Tengri – le bleu du ciel, di cui la regista spiega il senso: "Gli occidentali tendono a credere che il loro tempo sia universale, che i loro ritmi siano quelli di tutti. Il film scopre altri esseri, altri luoghi, altri interessi, altre preoccupazioni in un mondo apparentemente lontano da noi. Ma in fondo, siamo davvero così estranei gli uni agli altri? Si comincia a vedere un po’ dell’altro in sé stessi o un po’ di sé in questo fratello o sorella dall’altra parte del mondo. E ci si affeziona… e si torna a credere nella necessità assoluta di tenerezza, di fedeltà, di scambio". Prodotto da Emmanuel Schlumberger per L Films, questo viaggio alla scoperta di un paese attraverso una storia d’amore dovrebbe uscire nelle sale nel 2008; la distribuzione in Francia e le vendite internazionali sono ancora da attribuire.

(Tradotto dal francese)