email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

INDUSTRIA Francia

Video on Demand: verso un giro d'affari di 339 M€ nel 2011

di 

Ancora ai suoi primi passi, il mercato del Video on Demand (leggi il Dossier Alle soglie della rivoluzione VoD), il cui giro d’affari in Francia è stimato intorno ai 16,9 milioni di euro nel 2006, dovrebbe decollare in modo vertiginoso nei prossimi cinque anni, secondo uno studio pubblicato da NPA Conseil (Nouveaux Paysages Audiovisuels). Secondo la proiezione, il giro d’affari del VoD nel 2011 potrebbe arrivare a 338,7 M€, con una netta supremazia dell’accesso via cavo e TV su ADSL (334,4 M€) rispetto allo scaricamento on line (4,35 M€). Sono previsioni che si iscrivono nella linea dettata da Marie-Christine Levet (presidente di Club Internet e di T-Online Francia) in occasione degli Incontri Cinematografici di Digione organizzati a fine ottobre dall’ARP. La dirigente della filiale francese di T-Online International AG - Deutsche Telekom aveva infatti sottolineato che "il VoD è decollato nel 2006 in Francia e Germania con il suo ingresso in televisione. E’ un passaggio importante perché il VoD sul computer lanciato nel 2002 era limitato a un pubblico di adulti e di adolescenti orientati verso i film di azione e i blockbuster. Oggi, il 25 % dei nostri telespettatori si sono serviti del VoD e stimiamo che il mercato in Francia raggiungerà i 165 M€ nel 2010".

Tra i principali fattori di accelerazione che giustificano le previsioni ancora più ottimiste di NPA Conseil, figurano la diffusione delle offerte triple play (telefonia, TV, Internet) con il VoD proposto direttamente dai fornitori di connessione a Internet, oltre alla crescita degli abbonamenti, che potrebbero rappresentare la metà del mercato a partire dal 2008.

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy