14/12/2006

Nel suo rapporto "Organizzazione dei supporti statali all’industria cinematografica", da poco consegnato al Ministro della Cultura norvegese Trond Giske, una commissione formata da membri dell’industry ha esortato il Governo a creare un mega-corpo cinematografico simile ai Danish e Swedish Film Institute, e a ratificare la Convenzione Europea di Co-Produzione di Opere Cinematografiche.

Commissionato lo scorso agosto dal Ministro della Cultura e degli Affari Ecclesiastici, l’obiettivo principale del rapporto era di valutare il livello di adeguatezza delle agenze governative e delle istituzioni di supporto al cinema, per rafforzare l’industria locale. Per condurre la ricerca, è stata nominata una commissione di 12 membri, che comprendeva Vigdis Lian (Responsabile del Norwegian Film Institute), Henning Camre (Responsabile del Danish Film Institute) e Peter Hald (rappresentante dello Swedish Film Institute).

Basato sul confronto con i sistemi di supporto di Danimarca, Svezia e Francia, il rapporto ha raccomandato di raggruppare tutte le istituzioni governative (Norwegian Film Institute, Norwegian Film Fund e Norwegian Film Development) in un unico corpo più grande, e di fare chiarezza riguardo alle competenze di altri istituzioni, come la Norwegian Film School, la National Library e Film & Kino (associazione che rappresenta gli interessi dei comuni norvegesi nelle operazioni cinematografiche e nelle questioni relative a cinema e video).

Tra le altre proposte di rilievo ci sono:

– lo sviluppo di fondi regionali e commissioni cinematografiche,
– il rafforzamento dell’export cinematografico norvegese con l’introduzione di fondi per Pubblicità e Stampa ai distributori stranieri di film norvegesi,
– la ratifica della Convenzione Europea di Co-Produzione di Opere Cinematografiche,
– un impegno finanziario maggiore dei canali televisivi locali alle produzioni cinematografiche (fra le quali un investimento annuale di 40 milioni di corone norvegesi da NRK e 30 milioni da TV2).

Il governo utilizzerà il rapporto per scrivere il suo Rapporto Ufficiale sul Cinema, che sarà presentato durante la sessione parlamentare della primavera 2007.

(Tradotto dall'inglese)