email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Ungheria

Il Film Week scopre le sue carte

di 

Vetrina annuale di un cinema magiaro in pieno rinascimento, l’Hungarian Film Week ha rivelato il programma della sua 38esima edizione, che si terrà dal 30 gennaio al 6 febbraio a Budapest. Aperta da Noah’s Ark di Pál Sándor (Orso d’argento a Berlino nel 1977 e premio Fipresci a Cannes nel 1983), la manifestazione presenterà 18 lungometraggi in concorso, 20 fuori concorso, 40 documentari e una sezione di 30 cortometraggi e film sperimentali. Tra le opere più attese figura Opium, il terzo lungometraggio di János Szász dopo Woytech e The Whitman Boys, candidati all’Oscar per il miglior film straniero nel 1995 e 1998. Coproduzione ungaro-tedesco-britannica sostenuta da Eurimages (leggi la news), Opium è interpretato dalla star danese Ulrich Thomsen.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
sunnysideofthedoc_2025_right_May

Ma l’Hungarian Film Week offrirà anche l’opportunità di scoprire Lora di Gábor Herendi (vedi l’articolo) con Peter Nagy (Shooting Star 2007), Mansfeld di Andor Szilágyi, dedicato al giovane martire della rivoluzione del 1956 (news), e Fragment di Gyula Maár, prodotto dal maestro Béla Tarr. Quattro opere prime rappresenteranno inoltre l’apprezzatissima nuova generazione di cineasti ungheresi: lo sperimentale Dreamhunting di Igor e Ivan Buharov, il road-movie Konec di Gábor Rohonyi, Happy New Life di Árpád Bogdán e Miscalculation di János Vecsernyés, adattamento di un racconto del Premio Nobel della letteratura Imre Kertész (Essere senza destino).

Lungometraggi in concorso :

Dolina - Zoltán Kamondi

Dreamhunting - Igor & Ivan Buharov

The Eighth Day of the Week - Judit Elek

Everything is Different - István Dárday & Györgyi Szalai

Fragment - Gyula Maár

Guys from Budakeszi - Pál Erdoss

Happy New Life - Árpád Bogdán

Iska’s Journey - Csaba Bollók

Konec - Gábor Rohonyi

Kythera - Péter Mészáros

Lora - Gábor Herendi

Man in the Nude - Károly Esztergályos

Mansfeld - Andor Szilágyi

Miscalculation - János Vecsernyés

Opium - János Szász

Romacop - Gábor Dettre

Railroad Junkies - András Szoke

S.O.S. Love! - Tamás Sas

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy