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FESTIVAL Italia

Nanni Moretti, direttore per un giorno

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A fine anno aveva accetto l'incarico di direttore del Torino Film Festival . Dopo le polemiche sollevate da Gianni Rondolino, presidente dell'associazione che finora aveva organizzato la rassegna, Nanni Moretti ha rinunciato.

A nulla sono valsi i tentativi di far cambiare idea al regista da parte di Alberto Barbera, direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino, che da quest'anno organizza e finanzia il festival. Moretti è stato irremovibile: "Invece di semplificare, la mia presenza ha complicato le cose", ha scritto in una nota il regista del Caimano. "Si è creata subito un'atmosfera di tensione, polemiche e accuse reciproche. Si è anche detto che io sarei stato lo strumento dei politici per soffocare l'indipendenza del festival. Io avrei voluto fare un festival condiviso da tutti coloro che amano il cinema, purtroppo però questa vicenda nasce male, c'è come un'ombra che non mi farebbe lavorare con gioia ed entusiasmo. E quindi con molto dolore, rinuncio all'incarico e vi lascio ai vostri problemi di metodo, ai contrasti procedurali, ai rancori personali".

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Un'occasione persa per il cinema italiano, considerato che il governo si era impegnato a dicembre ( leggi la news) a puntare anche sul festival di Torino, dopo quelli di Venezia e Roma, per un progetto di promozione internazionale.

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