05/01/2007

Il grande regista tedesco Werner Herzog è al centro di una manifestazione organizzata da la Cinémathèque Royale, Bozar Cinema, Flagey, il Goethe-Institut e il Museo d’arte contemporanea, a Bruxelles e ad Anversa dall’11 al 14 gennaio: il programma prevede incontri con il regista, serate speciali e retrospettive della sua opera per tutto il mese di gennaio.

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Dal primo film di finzione, Signs of life, fino all’ultimo documentario, Grizzly Man, figurano opere sperimentali come Fata Morgana e il recente L’ignoto spazio profondo, presentato a Venezia (leggi la news), passando per l’adattamento di Buchner, lo stupefacente Woyzeck, l’omaggio a Murnau Nosferatu, il principe della notte e poi ancora le grandi opere liriche come Aguirre, furore di Dio, presentato a Flagey, Cuore di vetro e Fitzcarraldo: questa ricca retrospettiva sarà un’occasione per rivedere le grandi opere di finzione e i numerosi documentari di uno dei pilastri del rinato cinema tedesco.

Dopo Cobra Verde nel 1987, Herzog, che ha sempre lavorato ai limiti del genere, in particolare in film come La ballata di Stroszek, sembrava aver intrapreso in maniera definitiva la strada del documentario. Con la sua ultima opera, Rescue Dawn, presentato al Festival di Toronto nella sezione "Master", torna invece alla fiction: il film è a sua volta un adattamento di un documentario realizzato nel 1997, Little Dieter Needs to Fly, e Herzog lo presenterà in seduta speciale al Palazzo delle Belle Arti. Little Dieter needs to fly raccontava la storia di Dieter Dengler, un pilota tedesco catturato in Laos durante la guerra del Vietnam, il quale ricostruisce per Herzog la sua storia e la sua evasione. La "fiction" Rescue Dawn racconta la stessa storia. Interpretato dall’inglese Christian Bale, il film è una coproduzione degli Stati Uniti guidata da Gibraltar Films con i lussemburghesi di Thema Productions, venduto all’estero dagli americani di Conquistador Worldwide Media.

(Tradotto dal francese)