10/01/2007

Wild Bunch Distribution lancia oggi in 300 copie nelle sale francesi Le serpent [+leggi anche:
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scheda film] di Eric Barbier, un thriller interpretato da Yvan Attal, Clovis Cornillac e la finlandese Minna Haapkyla (Shooting Star 2003 e vista di recente in Selon Charlie [+leggi anche:
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scheda film]). Adattamento di un romanzo del britannico Ted Lewis, la cui opera ha ispirato anche Get Carter di Mike Hodges, questo terzo lungometraggio del regista vincitore nel 1991 del premio Jean Vigo per Le brasier è prodotto da Fidélité, Big World e France 2 Cinéma. Nuovo esempio della propensione della produzione francese a film di questo genere, il film è stato pre-venduto molto bene all’estero da Wild Bunch, in particolare in Svizzera, Scandinavia, i territori di lingua tedesca, Grecia, Benelux, Romania, Portogallo e i paesi della ex Yugoslavia.

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Altri tre film sbarcano sugli schermi questo mercoledì. Les Films du Losange ha predisposto 14 copie per What a Wonderful World, secondo lungometraggio di Faouzi Bensaïdi (leggi la news), una produzione Gloria Films sostenuta dall’anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC) e proiettato alle Giornate degli Autori a Venezia. Da parte sua,Gémini Films distribuisce in 10 copie la coproduzione franco-portoghese L’étrangère [+leggi anche:
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scheda film] di Florence Colombani. Coprodotto da Arte France Cinéma, questa opera prima interpretata da Sarah Pratt e Clément Sibony ha ricevuto gli onori della sezione "Cinéastes du présent" del festival di Locarno 2006. Infine, MK2 distribuisce in due copie il documentario Requiem for Billy The Kid di Anne Feinsilber, presentato fuori concorso all’ultimo festival di Cannes e prodotto da Jean-Jacques Beineix per Cargo Films.

Ma la critica è rimasta affascinata questa settimana soprattutto da due opere prime europee: A est di Bucarest [+leggi anche:
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intervista: Corneliu Porumboiu
intervista: Daniel Burlac
scheda film] (leggi il focus) del romeno Corneliu Porumboiu (Bac Films - 35 copie), che si è aggiudicato la Caméra d’Or e il Label Europa Cinemas sulla Croisette lo scorso maggio (vedi il resoconto), e Saimir [+leggi anche:
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scheda film] dell’italiano Francesco Munzi (Les Films du Paradoxe - 7 copie), vincitore del Gran Premio 2005 del Festival del Cinema Italiano di Annecy e di una menzione speciale del Luigi De Laurentiis Award a Venezia nel 2004.

(Tradotto dal francese)