15/01/2007

L’uscita simultanea di altri due grandi titoli del mese di gennaio, The Queen [+leggi anche:
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intervista: Andy Harries
intervista: Stephen Frears
scheda film] di Stephen Frears (distr. Concorde) e Last Days di Gus Van Sant (distr. Alamode), non ha impedito all’ultimo film di Dani Levy, Mein Führer – Die wirklich wahrste Wahrheit über Adolf Hitler [+leggi anche:
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scheda film], attesissima satira in cartellone da giovedì X Verleih (leggi l'info), di piazzarsi di colpo al primo posto della classifica, con 45 000 spettatori. Come sottolinea il produttore, Stefan Arndt (di X Filme, coproduttore con Y Filme), dopo i dibattiti e le polemiche sollevati dal film circa l’opportunità di trattare tale tema (la disfatta finale del regime di Hitler) in una commedia, il pubblico tedesco sembra aver deciso di giudicare di persona.

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Questo successo è di buon auspicio per Beta Cinema, che ha appena acquistato i diritti del film per le vendite internazionali, che la società aprirà tra meno di un mese, in occasione dell’EFM (European Film Market) della Berlinale. Non è la prima volta che Beta si lancia in una sfida di questo genere e prende sotto la propria ala produzioni dal contenuto politico delicato: una delle più recenti, Le vite degli altri [+leggi anche:
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intervista: Florian Henckel von Donner…
intervista: Ulrich Muehe
scheda film] (che evoca la Stasi della Germania Est) (vedi il focus), continua a sedurre i distributori stranieri, e Downfall [+leggi anche:
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intervista: Bernd Eichinger
intervista: Joachim Fest
intervista: Oliver Hirschbiegel
scheda film], dramma diretto da Oliver Hirschbiegel nel 2004 che trattava anch’esso il tema della caduta di Hitler, è stato acquistato in più di 140 territori.

Dirk Schuerhoff, di Beta Cinema, si dice estremamente soddisfatto, perché "l'interesse che questa prima commedia tedesca su Adolf Hitler suscita presso i media del mondo intero è enorme". Stati Uniti, Francia, Italia e Regno Unito hanno già manifestato il loro interesse.

(Tradotto dal francese)