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BERLINALE 2007 Concorso / Francia

Téchine e Rivette in lizza

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Il contingente francese in concorso alla 57esima Berlinale (dall’8 al 18 febbraio 2007) si è arricchito ieri di Les Témoins [+leggi anche:
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di André Téchiné e Ne touchez pas la hache [+leggi anche:
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di Jacques Rivette, che vanno ad aggiungersi a La vie en rose [+leggi anche:
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di Olivier Dahan (leggi la news) nella corsa all’Orso.

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Come anticipato da Cineuropa il 18 dicembre, con Les Témoins André Téchiné ritroverà la competizione berlinese due anni dopo I tempi che cambiano [+leggi anche:
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. Interpretato da Emmanuelle Béart (al suo terzo film con il regista), Sami Bouajila, Michel Blanc e Julie Depardieu, la coproduzione franco-ispano-italiana (SBS Films - Vertigo - Edelweiss) risalirà agli inizi della diffusione dell’Aids a Marsiglia negli anni ’80. La sceneggiatura co-firmata da André Téchiné, Laurent Guyot e Viviane Zig, racconterà in particolare le vicende di un ispettore di polizia omossessuale (Sami Bouajila) le cui sorti si incroceranno con quelle di un medico (Michel Blanc), di una scrittrice (Emmanuelle Béart) e di una cantante d’opera (Julie Depardieu). Dotato di un budget di circa 6 milioni di euro, il film sarà distribuito il 7 marzo sugli schermi francesi da UGC , che gestisce anche le vendite internazionali.

Jacques Rivette, che festeggerà 80 anni il primo marzo, ha già partecipato alla competizione berlinese nel 1989 con La bande des quatre, per il quale ebbe una menzione speciale e il premio Fipresci. Con Jeanne Balibar, Guillaume Depardieu, Michel Piccoli e Bulle Ogier, Ne touchez pas la hache è un adattamento di La Duchessa di Langeais, un romanzo di Honoré de Balzac sceneggiato dal regista insieme ai suoi complici abituali, Pascal Bonitzer e Christine Laurent. Ambientato nel periodo della Restaurazione in una società dominata dall’ipocrisia, il peso delle apparenze e dei soldi, l’intrigo segue le turbolenze di una storia d’amore senza speranza, fatta di passione e rancore, tra il generale di Montriveau (Guillaume Depardieu) e la duchessa di Langeais (Jeanne Balibar). Prodotto da Pierre Grise Productions, il lungometraggio ha beneficiato di una coproduzione italiana di Cinemaundici, del sostegno in pre-acquisto e coproduzione di Arte France Cinéma, dell’appoggio della regione Ile-de-France e di 450 000 euro di anticipo sugli incassi del CNC. Sarà distribuito nelle sale francesi il 21 marzo da Les Films du Losange, che si occupa anche delle vendite internazionali.

(Tradotto dal francese)

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