Rosenmüller torna con una commedia
Il cinema europeo dovrà lottare questa settimana contro gli otto blockbuster americani usciti ieri, il più pericoloso dei quali è quello distribuito dalla Sony La ricerca della felicità di Gabriele Muccino con Will Smith.
Le novità tedesche sono quattro (due lungometraggi di finzione e due documentari). La commedia Schwere Jungs [+leggi anche:
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scheda film], nuovo titolo di Marcus H. Rosenmüller dopo il recente successo di Wer früher stirbt ist länger tot [+leggi anche:
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scheda film] (uscito il 17 agosto 2006), è stato pre-selezionato per i Lolas (Premio del cinema tedesco). Questo nuovo film, prodotto dalla società di Monaco Olga Film e distribuito da Constantin, s'ispira all’avventura vissuta nel 1952 dai primi atleti tedeschi a partecipare alle Olimpiadi dopo la guerra, a Oslo. Si tratta di campioni di bob che, a dir poco, hanno difficoltà a fare squadra.
Un conflitto di tipo familiare è quello che descrive invece la commedia proposta da Novapool: Nimm dir dein Leben di Sabine Michel, prodotto da Egoli Tossell Film e Koppmedia.
Quanto ai documentari, Salzgeber lancia Die Unzerbrechlichen di Dominik Wessely, una produzione Gambit Film & Fernsehproduktion che racconta la lotta dei vetrai di Theresienthal per far riaprire la loro impresa considerata inadatta alla realtà della globalizzazione. Dancing With Myself di Antje Kruska e Judith Keil, traccia invece percorsi più intimi. Questo titolo, prodotto anch’esso da Egoli Tossell Film e distribuito da Timebandits, osserva tre berlinesi di tre generazioni differenti che cercano di dimenticare i loro problemi quotidiani stordendosi tutte le notti in discoteca.
Il pubblico tedesco avrà occasione di scoprire anche il documentario austriaco Unser täglich Brot, distribuito da Alamode, in cui Nikolaus Geyrhalter introduce lo spettatore nelle poco rassicuranti quinte dell’industria agro-alimentare. Gli altri due titoli europei della settimana sono il film francese Quand j'étais chanteur [+leggi anche:
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scheda film] di Xavier Giannoli, con Gérard Depardieu (distr. Prokino), e la coproduzione turco-ungherese Eve giden yol di Semir Aslanyürek (distr. Central).
(Tradotto dal francese)
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