29/01/2007

Dopo il Gran Premio 2006 della sezione World Competition conquistato dal suo primo lungometraggio 13 (Tzameti) [+leggi anche:
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intervista: Fanny Saadi
intervista: Gela Babluani
scheda film] (vedi il Focus), appena uscito sugli schermi spagnoli, il giovane regista francese di origine georgiana Gela Babluani è stato nuovamente premiato al festival di Sundance con il Premio Speciale della Giuria, assegnato a L’héritage [+leggi anche:
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scheda film] nella categoria "Film straniero drammatico". Co-diretto con suo padre Temur Babluani e interpretato da Sylvie Testud, George Babluani, Stanislas Merhar, Pascal Bongard e Olga Legrand, il film era stato presentato a ottobre in competizione alla Festa del Cinema di Roma (leggi il resoconto.

Prodotto da Les Films de la Strada e da Quasar Pictures con un budget di 1,35 milioni di euro, L’héritage ha beneficiato di un anticipo sugli incassi di 400 000 euro del Centre National de la Cinématographie (CNC) e di un sostegno in coproduzione di Premium Films e di Solimane Productions. Le vendite internazionali sono gestite da MK2 Diffusion. Ora Gela Babluani, vincitore del titolo Scoperta dell’anno ai recenti European Film Awards, sta preparando il remake americano di 13 (Tzameti), prodotto da Brad Pitt e la sua società Plan B.

(Tradotto dal francese)