Tarak Ben Ammar: "Non compro in Italia, ma penso ad un network europeo"
"Non ho intenzione di acquisire alcuna società di produzione italiana al momento. Ma sono interessato comunque al panorama cinematografico di questo Paese". Il produttore e finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar smentisce a Cineuropa quanto scritto dal quotidiano finanziario MF il 25 gennaio scorso sull'intenzione di acquistare una realtà produttiva italiana tramite la sua società Quinta Communication.
A margine della presentazione a Roma del film Hannibal Lecter - Le origini del male, che Ben Ammar ha prodotto con Dino De Laurentiis, il finanziere ha spiegato al nostro giornale che il suo progetto è quello di "creare un network europeo di distribuzione, coinvolgendo la Francia, l'Italia, l'inghilterra, la Germania e altri, rivolgendosi poi ai registi statunitensi per contrastare il dominio distributivo nordamericano in Europa".
Ben Ammar - che ha fondato nel 2005 la major Weinstein Company con i fratelli Harvey e Bob Weinstein, Goldman Sachs, TF1 e altri - è socio finanziatore insieme a Dino De Laurentiis nella produzione di tre film: Il Decamerone, L'ultima legione e Hannibal Lecter - Le origini del male, quest'ultimo in uscita mondiale a febbraio (in 3mila sale negli USA) e costato 75 milioni di dollari. "Un esempio di cinema prodotto con capitali interamente europei, attraverso le società mie e di Dino, anche grazie alla prevendita. Abbiamo così la possibilità di controllare i ricavi, la distribuzione e il marketing anche negli Stati Uniti".
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