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BERLINALE 2007 Panorama

L'ossessione amorosa di Anna M.

di 

E' l'interpretazione appassionata ed efficace di Isabelle Carré a rendere così coinvolgente il terzo lungometraggio di Michel Spinosa, Anna M. [+leggi anche:
trailer
scheda film
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, presentato alla Berlinale nella sezione Panorama, storia di una ossessione amorosa femminile (e il riferimento del titolo al meraviglioso Adele H. di François Truffaut non ci sembra certo casuale).

Isabelle Carré, una delle giovani attrici francesi più richieste del momento (ha ricevuto un César nel 2003 e un Molière nel 2004), interpreta in questo film una donna normale che si convince che un dottore sia innamorata di lei, interpretandone ogni gesto e parola come un segnale di questa passione.

"E' una psicosi ossessiva che colpisce molte donne - ci spiega il regista - e che arriva senza alcun preavviso nè sintomo. Il delirio erotomanico si sviluppa in tre stadi: la speranza, il dispetto, il rancore. E' certamente una malattia che può affascinare uno sceneggiatore o un regista. Ho fatto molte ricerche nelle biblioteche scientifiche prima di girare il film. L'erotomania è la faccia oscura della gelosia, e sfocia nella violenza".

Infatti l'Anna interpretata da Isabelle Carré è una donna riservata, meticolosa, che diventa una creatura "terribile", come la definiscono la stessa attrice e il regista: "Vive in un universo estetico e visuale molto particolare", sottolinea Michel Spinosa. "Volevo staccarmi dagli elementi della contemporaneità perché una donna simile potrebbe vivere in qualsiasi epoca".

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