20/02/2007

Nonostante l'inaspettata assenza nel palmarès della Berlinale della produzione europea Irina Palm [+leggi anche:
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intervista: Sam Garbarski
intervista: Sébastien Delloye
scheda film] di Sam Garbarski - in cima alle preferenze di critici e pubblico grazie all'interpretazione di Marianne Faithfull (leggi il resoconto) - i compratori hanno sgomitato per acquistare il film presso la squadra di Pyramide International diretta da Valentina Merli. Per l'Europa, Irina Palm è stato comprato da Italia (Teodora Film), Spagna (Golem Distribución), Germania (X Verleih), Scandinavia (Sandrew Metronome), Ungheria (Budapest Film), Polonia (Gutek Film) e Grecia (Rosebud). Paradiso si occupa della distribuzione in Benelux e Pyramide Distribution in Francia. E le trattative in corso con Regno Unito, Stati Uniti, Giappone e Portogallo sono in via di conclusione.

Candidato a una selezione del prossimo festival di Cannes, Une vieille maîtresse [+leggi anche:
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scheda film] di Catherine Breillat è stato a sua volta pre-acquistato da Benelux, Svizzera, Russia, Singapore e Messico. Adattamento dell'omonimo romanzo di Barbey d'Aurevilly ambientato a Parigi nel 1835, il lungometraggio prodotto da Flach Film è interpretato da Asia Argento, Roxane Mesquida, Fu'ad Ait Aattou, Claude Sarraute, Yolande Moreau, Michael Lonsdale e Amira Casar.

Da notare anche gli ottimi risultati registrati dal documentario On dirait que... di Françoise Marie, su un gruppo di bambini che giocano a imitare il lavoro dei loro genitori. Prodotto da Annie Miller per Les Films de la Boissière, il film è stato venduto per l'Italia, la Svizzera, il Benelux e Israele, e ha attirato un forte interesse dei giapponesi. Un buon inizio in vista del mercato di Cannes, dove Pyramide presenterà un listino ancora segreto, ma che comprenderà Dans la vie [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe Faucon (leggi la news), La France [+leggi anche:
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scheda film] di Serge Bozon (vedi l’articolo) e Tout est pardonné [+leggi anche:
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intervista: David Thion
intervista: Mia Hansen-Löve
scheda film], opera prima della regista franco-danese Mia Hansen-Löve (leggi l’articolo).

(Tradotto dal francese)