22/02/2007

Secondo i dati previsionali dell'Osservatorio Europeo dell'Audiovisivo, nel 2006 la vendita di biglietti è aumentata del 4% rispetto all'anno precedente in 25 paesi europei. I dati escludono alcuni territori come Portogallo e Bulgaria e ne considerano altri come Russia, Turchia e Romania (che, come la Bulgaria, fa parte dell'Unione europea solo da gennaio 2007).

Tra i mercati maggiori, Germania (+7,4%) e Francia (+7,5%) hanno registrato progressi rispetto al 2005, mentre altri grandi territori come Spagna (-4,7) e Regno Unito (-4,9%) presentano una tendenza negativa.

I risultati migliori sono quelli realizzati nei paesi baltici: la vendita di biglietti è raddoppiata in Lituania; bene anche per Estonia (+40,2%) e Lettonia (+22,7%). Con un aumento del 54,3%, la Repubblica Slovacca registra il miglior dato dal 1998 e in Austria (+10,6%), Repubblica Ceca (+21,4%), Finlandia (+11,5%) e Slovenia (+10,8%) si è avuto un aumento di due punti.

Neo membro dell'Unione europea, la Romania ha registrato nel 2006 un calo del 4,6%, mentre la Turchia ha assistito al maggior aumento dagli inizi degli anni '80.

L'Osservatorio stabilisce anche un legame tra l'aumento di vendite e i buoni risultati della produzione nazionale, specialmente in Francia, dove alle pellicole locali si deve una quota di mercato del 45,0%, valore leggermente inferiore rispetto alle produzioni statunitensi (45,8%). Tre titoli tedeschi classificati nella Top 10, poi, hanno contribuito in Germania alla quota di mercato più elevata dal 1991.

Anche alcuni paesi dell'Europa centrale e dell'est, come Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia e Romania, hanno visto aumentare la quota di mercato nazionale.

(Tradotto dall'inglese)