23/02/2007

L’affermato produttore Peter Kropenin sta aiutando il filmmaker di origine iraniana Reza Bagher e la sua collega polacca Agnieszka Likasiak— entrambi residenti in Svezia— a portare sul grande schermo i loro punti di vista personali ed i loro traumi sull’immigrazione in Svezia.

Kropening, che ha prodotto il debutto di successo di Bagher, Wings of Glass, nel 2000, sostiene il suo nuovo progetto, Honour, storia di alcune ragazze musulmane in Svezia, vittime del “codice d’onore” delle loro famiglie. Il progetto è uno dei 22 film selezionati tra 348 potenziali candidati internazionali per il co-production market della Berlinale. Secondo Kropenin, le riprese partiranno nella primavera prossima.

Likasiak, fuggita dalla Polonia nel 1984 e arrivata in Svezia come rifugiata politica, ha diretto numerosi documentari di successo, tra i quali Bortglömda nel 2005. Con Between Two Fires, la regista ventinovenne torna a raccontare un tema molto personale: la vita in un campo rifugiati, “tra il ‘qui e ora’”, come lo descrive lei stessa.

La pellicola, basata su una sua sceneggiatura originale, racconterà la commovente storia di Marta Kowalska (di origini ucraine) che arriva in un campo per immigrati nel Nord della Svezia assieme alla figlia di nove anni. La donna si innamora di un alegrino, Ali, che ha perso la moglie e la figlia in patria, in un attacco terroristico. Quando lo spostamento dal campo è ormai imminente, Martha sacrifica l’amore e sceglie la salvezza per il bene della figlia. Ma il suo destino e quello di Alì s’incroceranno nuovamente.

La pellicola è prodotta dalla Hob Film di Kropenin in co-produzione con Apple Film in Polonia. Le riprese partiranno nell’inverno del 2007. I due lungometraggi saranno le prime produzioni di Hob AB, la nuova compagnia di Kropenin sin dalla separazione dal suo partner abituale di Omega Film, Lennart Dunér.

(Tradotto dall'inglese)