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ISTITUZIONI Danimarca

Cambio di guardia al DFI

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Due importanti executive lasceranno il Danish Film Institute (DFI) nei prossimi sei mesi: il Direttore Henning Camre concluderà il suo mandato di responsabile del DFI il 1° luglio mentre Vinca Wiedemann, direttore artistico e ideatore del New Danish Screen (NDS), cercherà nuove opportunità a partire dal 1 settembre 2007.

L’imminente addio di Camre, annunciato dal quotidiano danese Jyllands-Posten la settimana scorsa, non è una sopresa per l’industria locale. Il suo contratto era già in scadenza all’inizio dell’anno, ma aveva subito una proroga di sei mesi per permettere l’implementazione della nuova legge sul cinema 2007-2010.

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Morten Hessendahl, direttore del board del DFI, ha detto al quotidiano danese: “Il successo del nostro cinema è il risultato di molti elementi, ma una delle risorse chiave è stata Henning Camre, e si può andare indietro fino al suo periodo alla Danish Film School”.

Camre è stato infatti alla guida della Danish Film School a metà anni ’80, prima di occupare la stessa posizione alla National Film and Television School di Londra nel 1992. Si è unito al DFI in qualità di nuovo direttore nel 1998.

Camre è stato anche tra i creatori dello European Think Tank sul Cinema e le Politiche Cinematografiche Europee, lanciata a Berlino nel 2006. E continuerà, probabilmente, a guidare il Think Tank, che ha ricevuto fondi e supporti rilevanti dal governo danese.

La Wiedemann, invece, ha avuto anch’essa un ruolo chiave nel successo dell’NDS (leggi intervista), l’iniziativa low budget del DFI che ha generato pellicole di successo di critica come A Soap [+leggi anche:
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L’NDS ha ricevuto un aumento di budget del 50% dal governo per i prossimi quattro anni, e supporterà ora non solo lungometraggi e corti di fiction ma anche documentari e film in digitale.

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(Tradotto dall'inglese)

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