Il futuro del cinema spagnolo a Malaga
di Vitor Pinto
Un evento che sia "il riflesso del futuro del cinema spagnolo": è così che Salomón Castiel, direttore del Festival del cinema spagnolo di Malaga (9-17 marzo) definisce la manifestazione, che per la sua decima edizione presenterà 14 film nella selezione ufficiale, tra cui cinque opere prime.
Lola (leggi la news), film biografico di Miguel Hermoso su Lola Flores presentato fuori concorso, aprirà il festival e Four Last Songs di Francesca Joseph lo chiuderà. Tra queste due proiezioni, per otto giorni, registi affermati e giovani talenti si mischieranno tra loro in questa città di mare del sud della Spagna.
Concorrono al Biznaga d'oro per il Miglior film (e ai 60 000 € che lo accompagnano): El menor de los males di Antonio Hernández (leggi la news), Atlas de geografía humana [+leggi anche:
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scheda film] di Azucena Rodríguez, Arritmia [+leggi anche:
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scheda film] di Vicente Peñarrocha, Los ojos de Ariana di Ricardo Macián, Un buen día lo tiene cualquiera di Santiago Lorenzo, Anastezsi di Miguel Alcantud, Café solo o con ellas di Álvaro Díaz Lorenzo, Tuya siempre [+leggi anche:
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scheda film] di Manuel Lombardero, Hotel Tívoli di Antón Reixa, oltre alle opere prime Ladrones (Jaime Marqués), Yo (Rafa Cortés), Concursante [+leggi anche:
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scheda film] (Rodrigo Cortés), Pudor [+leggi anche:
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scheda film] (David Ulloa y Tristán Ulloa) e Bajo las estrellas [+leggi anche:
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scheda film] (Félix Viscarret).
Il successore di Rough Winds di Herrero sarà scelto da una giuria presieduta dal regista Antonio Isasi-Isasmendi, formata da George Ayoub (distributore), José Infante (autore), Óscar Jaenada (Shooting Star 2007, leggi l'intervista), Héctor Olivera (regista-produttore), Rosa María Sardá (attrice) e Pepe Vargas (direttore del Festival del cinema latino di Chicago).
La sezione parallela ZonaZine presenterà sette lungometraggi (tra cui quattro opere prime) e 25 corti. Ci sarà spazio anche per 18 documentari e una retrospettiva sul regista catalano Bigas Lunas, il cui ultimo film, Yo soy la Juani [+leggi anche:
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scheda film], è uscito in Spagna lo scorso ottobre.
Malaga, piattaforma delle nuove leve dell'industria cinematografica spagnola che nelle precedenti edizioni ha scoperto autori come Daniel Sánchez Arévalo (leggi l'intervista) e David Marqués (leggi l'intervista), è anche un importante luogo d'incontro per i professionisti del cinema europeo e latino-americano: la città accoglie infatti quattro mercati del cinema e dell'audiovisivo.
Oltre 70 compratori provenienti da 30 paesi sono attesi per la settima edizione dei Málaga Screenings (15-17 marzo). MERCADOC, TV MARKET e ART TV avranno luogo invece dal 3 al 5 maggio.
(Tradotto dall'inglese)
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