25 ml per il cinema dalla Regione Piemonte
Dal settembre prossimo la Regione Piemonte attiverà un equity fund di 25 milioni di euro dedicato alla produzione cinematografica, attraverso una nuova società di investimenti, la Piedmont Film Company, costituita, oltre che dalla Regione, da investitori privati (tra cui la società statunitense Endgame).
Il fondo regionale è stato presentato venerdì scorso a Roma, assieme ai nuovi uffici della Film Commission Torino Piemonte nella capitale. "L'equity fund coprirà il 25% del budget totale di ogni progetto, ciascuno con un budget che va dai 4 ai 16 milioni di euro", ha spiegato il responsabile della Piedmont Film Company, Andrea Bairati. "Il sostegno ai progetti cinematografici potrà essere erogato come fondo di garanzia o come vero e proprio finanziamento a società di produzione".
Il capitale investito non sarà a fondo perduto ma dovrà essere restituito dai beneficiari nell’arco di 5 anni. "Le condizioni necessarie per l’elegibilità prevedono che il budget rimanente abbia già una copertura finanziaria e che il 25% del costo totale sia speso sul territorio piemontese”. L’opera da finanziare dovrà rivolgersi a un mercato internazionale e saranno privilegiati lavori di giovani cineasti od opere realizzate o da distribuire con tecnologie digitali. A settembre saranno insediati i gruppi di valutazione, formati da professionisti del settore indipendenti, e analizzate le prime proposte. I partner tecnici della Regione sono Film Commission Torino Piemonte e il Virtual Reality Multimedia Park.
25 milioni di euro sono indubbiamente un cifra notevole - se consideriamo che lo Stato italiano non destina al cinema più di 90 milioni di euro all'anno - e colloca quella piemontese al vertice delle nostre Film Commission. Sono numerosi gli autori che hanno recentemente scelto questo territorio per girare le loro opere: tra gli altri, Dario Argento, Marco Tullio Giordana, Wilma Labate. Ultimi in ordine di tempo sono Giuliano Montaldo, che ha ambientato a Torino il suoSan Pietroburgo [+leggi anche:
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scheda film] (in uscita a settembre, prodotto dalla Jean Vigo di Elda Ferri e da Rai Cinema con un budget di 6 mln di euro) e Mario Martone che ha scelto Torino per il suo nuovo lungometraggio Noi credevamo, in cui racconta le vicende di due giovani rivoluzionari del Risorgimento, scritto dal regista napoletano assieme al giudice-scrittore Giancarlo De Cataldo ("Romanzo criminale").
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