Spagna - Analisi del bilancio del cinema spagnolo pubblicato dall'ICAA (marzo 2007)
di Vitor Pinto
- Il maggior risultato produttivo degli ultimi 25 anni
Il bilancio 2006 pubblicato dall'ICAA sull'industria del cinema spagnolo, 150 lungometraggi sono stati prodotti in Spagna l'anno scorso. Tra questi 150 film, figurano 40 documentari e 8 cartoni animati. Le cifre registrano il maggior risultato, a livello di produzione, degli ultimi 25 anni.
Anche il numero di cortometraggi prodotti è elevato: sono saliti a 209, cifra più alta degli ultimi 20 anni.
Quarantuno titoli sono stati realizzati in coproduzione, in calo rispetto al 2005 (53 coproduzioni). Ma questa tendenza al ribasso dovrebbe essere compensata nel 2007, visto che 83 progetti di coproduzioni sono stati selezionati per il sostegno dell'ICAA. I migliori partner della Spagna nel 2006 sono stati il Regno Unito (12 coproduzioni), la Francia (10) e l'Argentina (9).
L'aumento del numero di produzioni nazionali si deve non soltanto ai finanziamenti istituzionali e all'appoggio delle televisioni, ma anche ai finanziamenti privati alla produzione: 183 società hanno investito nella produzione, contro le 160 del 2005.
Di queste 183 case di produzione, 138 hanno finanziato un solo film, 41 hanno prodotto da 1 a 4 film e solo quattro hanno superato questa cifra. La situazione resta dunque simile a quella del 2005: quell'anno, su 160 società, 130 hanno finanziato un solo film, 27 ne hanno sostenuti da 1 a 4 e soltanto tre società ne hanno prodotti 5 o più.
In termini di box-office, la casa di produzione di maggior successo è stata la società madrilena Estudios Picasso, alla quale si deve il successo 2006 Alatriste [+leggi anche:
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scheda film] (primo posto con più di 3,1M di entrate e circa 16,5M € d'incasso) e Il labirinto del fauno [+leggi anche:
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scheda film], film vincitore di tre Oscar, al terzo posto con oltre 1,3M di entrate e più di 7,1M € d'incasso.
Più film nelle sale, meno entrate
L'anno scorso, un totale di 1748 lungometraggi, tra cui 372 produzioni nazionali, sono usciti nelle sale spagnole. Questi risultati, annunciati dall'ICAA , rappresentano un incremento rispetto al 2005 (1739 film, tra cui 352 titoli spagnoli): 21,28% contro 20,35%. E corrispondono a un aumento della produzione (leggi la news).
Tuttavia, in termini di entrate (e malgrado le buone performance di Alatriste [+leggi anche:
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scheda film], Volver [+leggi anche:
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intervista: Agustín Almodóvar
intervista: Carmen Maura
intervista: Pedro Almodóvar
intervista: Pénélope Cruz
scheda film] e Il labirinto del fauno [+leggi anche:
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scheda film]), la quota di mercato dei film spagnoli è scesa dal 16,68% al 15,43%.
Questa tendenza al ribasso corrisponde a quella dei film europei nel loro insieme, che hanno rappresentato solo il 27,2% del mercato (contro il 37,12% nel 2005), mentre i film americani si sono ritagliati una fetta più grossa (71,22% contro 60,29% dell'anno precedente).
La Top 10 del box-office è stata dominata dai titoli americani, eccetto Alatriste (3,13M di entrate per circa 16,5M € d'incasso), che si è piazzato al quarto posto dopo Pirati dei Caraibi, la maledizione del forziere fantasma (27,9M €), Il codice Da Vinci (26,73M €) e L'era glaciale 2 (19,3M €), mentre l'ultimo Almodóvar, Volver [+leggi anche:
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intervista: Agustín Almodóvar
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intervista: Pénélope Cruz
scheda film], si è piazzato in settima posizione (1,9M entrate, 10,12M €).
Il numero di sale ha registrato anch'esso un calo, passando da 1052 cinema (4401 schermi) nel 2005 a 936 (4299 schermi) nel 2006.
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