email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

Italia - La Lazio Film Commission e la "Rete delle regioni capitali" (marzo 2005)

di 

Lazio Film Commission e la "Rete delle regioni capitali"


"Not just locations" hanno scritto della Lazio Film Commission, e dev'essere vero se la sua missione è quella di mettersi al servizio delle produzioni cinematografiche e audiovisive, nazionali ed internazionali, che scelgono la Regione Lazio come scenario ideale per i loro set. Uno scenario che attira l'80% delle produzioni nazionali.

Nata nel 2004 da una convenzione tra Cinecittà Holding e la Regione Lazio, Lazio Film Commission ha come obiettivo fondamentale quello di fornire servizi, consulenza e assistenza a tutte le produzioni interessate a girare nel territorio della regione. LFC supporta le produzioni in fase di progetto, di scelta del set cinematografico, di produzione, di post-produzione e di anteprima dei film. “E stiamo anche guardando a nuovi obiettivi - spiega il direttore Luigi Rossini - come la creazione di un fondo di sostegno specificatamente pensato per supportare le coproduzioni internazionali”.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Ma la Lazio Film Commission ha scelto anche di attraversare i confini europei e cercare accordi con altri soggetti omologhi. Tra febbraio e marzo di quest'anno LFC ha siglato tre importanti convenzioni internazionali con Ile-de-France Film Commission, Madrid Film Commission e Medienboard Berlin Brandenburg GmbH (la Film Commission di Berlino).

Da tale rete di accordi prende vita C.R.C. Capital Regions for Cinema, il network europeo delle Film Commission delle Regioni Capitali d'Europa, che nasce dalla volontà di implementare ed agevolare efficacemente le coproduzioni e le distribuzioni cinematografiche in Francia, Spagna, Italia e Germania. Capital Regions for Cinema promuoverà offerte e servizi vantaggiosi per le case di produzione.
Tra le caratteristiche di questa "Rete delle regioni capitali":
- scambio di servizi alle produzioni per favorire le collaborazioni tra produttori e sviluppare le coproduzioni;
- favorire la distribuzione reciproca delle opere sul proprio territorio;
- organizzare incontri di coproduzione per presentare ai professionisti i progetti delle regioni partner;
- creazione di eventi (festival, anteprime, conferenze stampa) per valorizzare le rispettive industrie.

La prima convenzione è stata con la Ile-de-France Film Commission. Un'occasione per stringere nuovamente "un legame già vivo 40 anni fa", come ha sottolineato l'ambasciatore francese a Roma, Loïc Hennekinne. "Le coproduzioni sono già una realtà, esistono accordi bilaterali fra i diversi paesi europei, formalizzati dal punto di vista legislativo, ma da quello organizzativo prevale la casualità", sottolinea Luigi Rossini, direttore di Lazio Film Commission. "Di qui la necessità di una rete di alleanze e di collaborazioni finalizzate a strategie comuni e per ottimizzare le risorse disponibili". Se un film è prodotto da diverse nazioni, la capacità di distribuzione e di promozione dell'opera nei rispettivi paesi è più alta. Tanti allora i presupposti su cui lavorare, primo fra tutti il sostegno alle produzioni con la regola della reciprocità.
Alex Voglino, direttore alla Cultura della Regione Lazio, ha ricordato in quell'occasione come già a Cannes Lazio Film Commission "avesse di sua iniziativa riunito 20 rappresentanti europei di regioni dotate di Film Commission per parlare di strategie comuni". Secondo Voglino l'accordo costituisce "il primo passo verso la produzione di nuovi frutti". Tra gli interventi anche quello di Fuscagni. Il presidente di Cinecittà Holding Carlo Fuscagni ha ricordato "il dovere di collaborare in ambito europeo per contrastare un cinema americano che possiede il 50% del mercato europeo delle sale. Strumenti come questo sono vincenti nello sforzo di contrapporre una cinematografia europea a quella statunitense". Per Alessandro Usai, amministratore delegato di Cinecittà Holding, accordi come questo "si oppongono al rischio della parcellizzazione delle risorse finanziare messe a disposizione delle produzioni nazionali e internazionali".

Capital Regions for Cinema è stato presentato nel maggio scorso con un evento inaugurale a Cannes 2005 e ha organizzato durante il Festival degli incontri bilaterali con le cinematografie appartenenti al network, per permettere alle produzioni europee di conoscersi e di confrontarsi sui progetti e sulle iniziative.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy