Italia: istruzioni per l'uso (febbraio 2003)
Dati, cifre e idee per comprendere il futuro prossimo dell'industria cinematografica italiana attraverso i suoi meccanismi di funzionamento
Istruzioni per l'uso
I segnali ci sono tutti. I dati di fine anno descrivono un 2002 tutto sommato positivo, con un aumento degli incassi e un incremento degli investimenti. La finanza pare interessarsi di più al cinema mentre la stampa nazionale racconta di un rinnovato appeal dei film italiani (anche quelli piccoli) all'estero. Piccole iniezione di fiducia che suggeriscono una indubitabile capacità di rilanciarsi da parte dell'industria cinematografica italiana.
Soltanto a luglio, a stagione appena conclusa, il cinema italiano aveva scoperto di essere nuovamente in crisi. I dati Cinetel (un servizio dell'Agis che rileva giornalmente i dati relativi all'affluenza del pubblico ed agli incassi delle principali sale cinematografiche di prima visione italiane) parlavano chiaro: mentre fra giugno 2000 e giugno 2001 i film italiani avevano raccolto al botteghino 83 milioni di euro, nello stesso periodo fino al 2002 gli incassi si sono dimezzati: 41 milioni di euro.
La sorpresa arriva invece a gennaio 2003. L'Anica, che rappresenta i produttori, consegna alla stampa i dati dell'anno appena trascorso e annuncia: "il cinema italiano migliora".
La cifra più incoraggiante è quella degli investimenti di capitali italiani nella produzione: 277, 6 milioni di euro, oltre 67 in più del 2001, con un incremento del 28,98 per cento. "E' la prima volta in assoluto - assicura l'Anica per bocca del presidente Gianni Massaro - che si supera la soglia dei 500 miliardi di vecchie lire".
I film prodotti nel 2002 passano da 103 a 130. Gli incassi, comprese le coproduzioni, salgono a 116 milioni di euro, con un balzo in avanti del 24 per cento e la quota italiana sul mercato sale dal 19,4 al 22,2 per cento.
La finanza è nel cinema?
Mentre uno dei maggiori quotidiani snocciola i nomi dei registi under 40 su cui scommettere nella prossima stagione e parla di "una nuova generazione di cineasti" vicini ai gusti del pubblico, un business-magazine professionale come "Box Office" titola La finanza è già nel cinema : ..."gruppi bancari importanti, colossi multimediali, venture capitalist, merchant bank si sono avvicinati al cinema e all'audiovisivo, a dispetto della presunta fragilità". Secondo la rivista specializzata tre fatti accaduti negli ultimi tempi danno un segnale forte di questa partecipazione.
1. Il gruppo editoriale D'Agostini sta investendo nel campo dell'audiovisivo parte dell'enorme liquidità accumulata dopo la vendita di Seat e non fa mistero delle sue intenzioni: dopo il controllo del 10 per cento della casa di produzione Cattleya e del 33 per cento di Albachiara, nel 2002 ha acquisito la maggioranza di Mikado, stringendo accordi con partner italiani e internazionali.
2. Il manager Franco Bernabé, ex amministratore delegato di ENI e Telecom Italia, da un anno presidente della Biennale di Venezia, punta a rilanciare la Mostra del Cinema, cercando un forte posizionamento sulla scena internazionale per attrarre nuovi sponsor e investimenti.
3. Il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giuliano Urbani, ha voluto un imprenditore attivo nel venture capital come nuovo amministratore delegato di Cinecittà Holding, il gruppo che ha il compito di promuovere il cinema italiano. Si tratta di Ubaldo Livolsi, l'uomo che anni fa portò in Borsa Mediaset.
Anatomia dell'industria cinematografica
1. AGIS – Associazione Generale Italiana per lo Spettacolo
E' l'associazione che racchiude tutto il mondo dello spettacolo, promuovendo incontri e iniziative a livello nazionale. Il suo scopo è quello di "perseguire l’affermazione e il riconoscimento dei valori sociali, culturali e imprenditoriali delle attività di pubblico spettacolo in ogni loro forma ed espressione ed il conseguimento delle condizioni economiche per il loro consolidamento e sviluppo".
Sito Web
2. ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici
L’associazione storica degli sceneggiatori e registi italiani: dai fratelli Taviani a Lina Wertmüller, passando da Carlo Lizzani e Citto Maselli.
ANAC - Via della Principessa Clotilde, 1/a - 00196 Roma
tel./fax: +39 06 3610864
3. ANEC – Associazione Nazionale Esercenti di Cinema
L’Anec è l'organismo senza scopo di lucro a cui aderiscono le sale cinematografiche. L'attività dell'ANEC consiste nel tutelare e rappresentare gli interessi delle imprese associate, promuoverne l'attività, elaborare progetti e iniziative comuni. Procede alla stipulazione di contratti collettivi di lavoro e di accordi di carattere nazionale; promuove o realizza studi e ricerche su questioni inerenti l’attività cinematografica; attua iniziative tendenti ad accrescere la professionalità della categoria come le ‘Giornate Professionali di Cinema’.
ANEC - Via di villa Patrizi, 10 - 00161 Roma
tel. +39 06 884731 - fax: +39 06 4404255
e-mail: Ufficiocinema@agisweb.it
4. ANICA - Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali
E' una delle principali forze dell’industria cinematografica ed audiovisiva italiana. Composta da diverse associazioni di categoria, dall’UNPF (Unione dei produttori di film) all’UNEFA (Unione Esportatori) passando dall’UNIDIM (Unione dei distributori), l’Anica tutela i diritti dei suoi associati. Tra le altre iniziative dell’associazione, la rivista ‘Cinema d’oggi’ sull’attualità del cinema italiano e la Guida del cinema italiano, oltre ad una presenza sui maggiori festival e mercati internazionali.
Sito Web
5. API – Autori e Produttori Italiani
L’API è l’associazione di categoria che raggruppa i principali autori (registi e sceneggiatori) e produttori indipendenti del cinema italiano. E’ entrata a fare parte dell’Agis di recente con l’obiettivo comune di rafforzare e dare maggiore visibilità al cinema italiano.
API - Via di villa Patrizi, 10 - 00161 Roma
tel. +39 06 884731
6. APT – Associazione Produttori Televisivi
All’APT aderiscono 44 società di produzione indipendenti, che realizzano oltre il 75 per cento del fatturato complessivo del settore.
Nata con l’intento di rappresentare gli associati nei confronti delle Autorità e delle emittenti televisive, pubbliche e private, di tutelarne gli interessi, di favorirne lo sviluppo organizzativo, tecnologico ed economico e soprattutto di sostenere le esigenze e le aspettative della categoria in occasione di leggi nazionali e di direttive comunitarie relative alla produzione televisiva, l’associazione è presieduta da Sergio Silva ed è membro del CEPI-Coordinamento Europeo dei Produttori Indipendenti.
Sito Web
7. CINECITTA HOLDING
Cinecittà Holding S.p.A., presieduta dal regista Pupi Avati, detiene la totalità delle azioni dell’Istituto Luce (produzione-distribuzione-esercizio) ed è azionista degli Studios di Cinecittà e di Italia Cinema. L’azionista di riferimento di Cinecittà Holding è il Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal quale riceve una sovvenzione ogni anno per svolgere le sue attività.
I compiti istituzionali di Cinecittà Holding comprendono l’attività di promozione del cinema italiano nel nostro Paese e nel mondo con la realizzazione di importanti progetti dedicati ai grandi registi e ai film classici e contemporanei del nostro cinema.
Per il prossimo futuro Cinecittà Holding proseguirà un piano di sviluppo rivolto alla realizzazione di iniziative editoriali multimediali di nuova generazione con un uso estremo di tutti i nuovi strumenti, dal web al wireless.
In questi ultimi anni Cinecittà Holding si è distinta anche come motore nella promozione e divulgazione del Digitale.
Sito Web
8. CINETEL
Cinetel è un’iniziativa dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC) d’intesa con l’Associazione dei Distributori, che cura quotidianamente la raccolta degli incassi e delle presenze in un campione di sale cinematografiche di prima visione di tutta Italia e li ridistribuisce su abbonamento ai principali operatori del settore.
Sito Web
9. DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA
La direzione generale per il Cinema è stata istituita a maggio 2001, a seguito della riforma del ministero per i Beni e le Attività culturali, completata a febbraio di questo stesso anno.
Obiettivo principale della Direzione è quello di promuovere lo sviluppo e la diffusione del Cinema italiano e dell'industria cinematografica nazionale con specifici strumenti quali gli interventi finanziari (produzione, distribuzione, esercizio). La direzione generale utilizza le somme stanziate per le attività cinematografiche dal Fondo unico dello spettacolo (Fus) e si avvale del lavoro di apposite commissioni. Il Direttore Generale per il cinema è Gianni Profìta.
Sito Web
10. ICE – Istituto per il Commercio con l’Estero
L’ICE, Istituto nazionale per il Commercio Estero, è l’Ente pubblico che ha il compito di sviluppare, agevolare e promuovere i rapporti economici e commerciali italiani con l’estero, con particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese, dei loro consorzi e raggruppamenti.
A tal fine l’ICE, in stretta collaborazione con il Ministero delle Attività Produttive elabora il Programma delle Attività promozionali, assumendo le necessarie iniziative e curandone direttamente la realizzazione.
L’ICE ha la propria sede Centrale in Roma e dispone di una rete composta da 16 Uffici in Italia e da 104 Uffici in 80 Paesi del mondo.
Sito Web
11. ISTITUTO LUCE
L’Archivio dell’Istituto Luce comprende un vastissimo patrimonio filmico e fotografico di propria produzione e da collezioni private e fondi audiovisivi acquisiti nel tempo da diverse fonti.
L’Istituto Luce inoltre, per conto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, distribuisce opere cinematografiche di qualità realizzate da autori italiani ed europei. Ne garantisce l’adeguato spazio all’interno del mercato nazionale.
Il presidente dell’Istituto Luce è Andrea Piersanti.
Sito Web
12. ITALIA CINEMA – Agenzia per la Promozione del cinema italiano all’estero
Fondata il 23 dicembre 1999 l’Agenzia ITALIA CINEMA è una società a responsabilità limitata di cui Cinecittà Holding detiene la maggioranza del capitale azionario (85 per cento).
Marina Cicogna e Giorgio Gosetti sono, rispettivamente, Presidente e Direttore Generale. Il principale obiettivo dell’agenzia è il coordinamento dell’attività di promozione del cinema italiano all’estero. Per questo è stata presente nei maggiori festival e mercati internazionali, ha organizzato campagne promozionali (Italian Cinema Around the World) e ha sviluppato progetti specifici e vetrine in America (Nord e Sud), Estremo Oriente, Europa (Francia, Polonia). Nel 2002 i fondi assegnati sono stati circa 2,3 milioni di euro.
Sito Web
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.