Italia 2003 - Le coproduzioni
Le coproduzioni ufficiali sono ammesse con i paesi con cui L’Italia ha stipulato degli accordi di coproduzione. Si tratta di 30 paesi in tutto. I vantaggi sono essenzialmente due: i film per il cinema hanno la nazionalità di ogni paese partecipante e possono beneficiare del sostegno di tutti i paesi partecipanti.
L’Italia è inoltre membro dell’accordo europeo sulle produzioni comuni di film per il cinema che regolamenta le coproduzioni fra tre e più paesi.
Negli ultimi anni le coproduzioni, in particolare con i paesi europei, sono andate acquistando crescente importanza. Nel 2002, dopo il boom del 2001, il numero di coproduzioni è relativamente stabile (34 contro le 35 dello scorso anno) e l’Italia continua a coprodurre con Francia, Regno Unito e Spagna ma anche con Australia, Svizzera e Tagikistan.
Molte coproduzioni sono fondate su un vero e proprio accordo bilaterale, sottoscritto dai governi dei Paesi firmatari e ratificato dai rispettivi parlamentari (così come è di norma per tutti i trattati internazionali); in questi casi è possibile che una delle parti benefici delle facilitazioni produttive già in vigore nell’altro paese firmatario, con evidenti vantaggi sia per la realizzazione del film (corsi preferenziali per la ricerca delle locations, permessi, service in loco) sia per la sua successiva circolazione del film in quel paese e più in generale sul mercato internazionale. Il costante mutamento del quadro produttivo e legislativo dei paesi coinvolti richiede in molti casi un progressivo aggiornamento degli accordi di coproduzione esistenti che sono quindi periodicamente modificati al fine di rendere più efficace l’azione dei paesi membri in questi ambiti.
Forte l’interesse europeista del governo, come ribadito dal direttore generale Gianni Profita, che promette: “Nella riforma si guarderà molto all’Europa e all’esportabilità europea del prodotto, anche attraverso il meccanismo del reference system”.
“Conviene coprodurre – dice Riccardo Tozzi, produttore e membro dell’API, l’associazione che ha organizzato insieme all’AGIS in occasione della scorsa edizione degli EFA proprio un convegno sul tema delle coproduzioni - anche solo per radicare il film in altri territori: Spagna, Gran Bretagna e Francia soprattutto”.
Mentre Marco Müller, ormai in proprio dopo gli anni passati a Fabrica, sostiene un cinema del meticciato che ricerchi alleanze e stimoli fuori dalle convenzioni, “dal deserto del Nevada all’altopiano dell’Anatolia”.
La lista dei Paesi con i quali l'Italia ha stipulato Accordi di Coproduzione
PAESE | Entrato in vigore | Ultima modifica | Entrata in vigore |
ALGERIA | 26.04.1989 Già ratificato da parte italiana |
||
ARGENTINA | 05.12.1952 | 09.12.1987 | 19.07.1990 |
AUSTRALIA | 12.12.1996 | ||
AUSTRIA | 01.07.1968 | ||
BELGIO | 15.10.1970 | ||
BRASILE | 04.07.1974 | ||
BULGARIA | 29.07.1967 | ||
CANADA | 04.7.1974 | 13.11.1997 | Già ratificato da parte italiana |
CUBA | 23.08.1999 | ||
EGITTO | 28.12.1965 | ||
EX JUGOSLAVIA | 20.01.1968 | ||
FEDERAZIONE RUSSA |
30.01.1967 | ||
FRANCIA | 01.04.1966 | 28.08.1997 | 01.07.1998 |
GERMANIA | 27.07.1966 | 23.09.1999 | Procedure per la ratifica in corso |
ISRAELE | 23.09.1987 | ||
MAROCCO | 04.06.1999 | ||
MESSICO | 28.06.1974 | ||
NUOVA ZELANDA | 30.07.1997 Già ratificato da parte italiana |
||
PORTOGALLO | 19.09.1997 Già ratificato da parte italiana |
||
REGNO UNITO e IRLANDA del NORD |
25.11.1967 | 05.05.1998 | 02.05.2000 |
REP. CECA | 25.03.1968 | ||
REP. SLOVACCA | 25.03.1968 | ||
ROMANIA | 05.12.1967 | ||
SPAGNA | 05.11.1966 | 10.09.1997 | 03.06.1998 |
SVEZIA | 24.07.1998 | ||
SVIZZERA | 23.12.1990 | ||
TUNISIA | 29.10.1988 Già ratificato da parte italiana |
||
UNGHERIA | 02.11.1984 | ||
VENEZUELA | 28.08.1986 |
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.