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Regno Unito - Fondi Cinematografici Regionali (marzo 2005)

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Fondi Cinematografici Regionali nel Regno Unito


Come centrale e principale corpo di finanziamento pubblico per il cinema nel Regno Unito, lo UK Film Council gioca un importante ruolo nel supporto alle attività cinematografiche regionali. Investe 7.5 milioni di sterline provenienti dalle Lotterie l’anno, attraverso i Fondi d’Investimento Regionali per l’Inghilterra (RIFE) a nove agenzie autogestite di schermi inglesi. Ma esistono anche tre agenzie nazionali di schermi per il Galles (Sgrin Cymru Wales), Irlanda del Nord (Northern Ireland Film and Television Commission - NIFTC ) e Scozia (Scottish Screen).
Nonostante non sia parte del Regno Unito, ma membro del Commonwealth britannico e situato nel cuore delle isole britanniche, l’Isle of Man Film Commission è un’altra importante alternativa di finanziamento “regionale” per produttori di film cinematografici del Regno Unito e co-produttori stranieri o co-investitori.

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Le nove agenzie inglesi di schermi, allocano per lo più i fondi delle lotterie per conto dello UK Film Council, ma il loro supporto è spesso assai limitato ( a parte il crescente North West Vision dal nord-ovest dell’Inghilterra) e tende ad essere un complemento di più ampi schemi di supporto del Regno Unito gestite dallo UK Film Council.
Sgrin Cymry Wales a Cardiff è incontrastato, in termini di supporto produttivo, nelle agenzie nazionali di schermi. Si concentra per lo più nell’educazione di nuovi talenti e utilizza circa 1.3 milioni di sterline del denaro delle Lotterie per lo sviluppo e la produzione di film cinematografici nella regione.
Il NIFTC a Belfast e lo Scottish Screen sono molto più aggressivi nella promozione della locale industria cinematografica e nell’attrarre produttori del Regno Unito e stranieri. Entrambe utilizzano un mix di fondi della Lotteria nazionale e del sussidi governativi di circa 3 milioni di sterline l’anno.
Quanto all’Isle of Man Film Commission, investe intorno ai 23 milioni di sterline in pellicole cinematografiche e sceneggiati tv attraverso il suo Media Development Fund ed è più orientato al commercio.
Questi 13 fondi cinematografici regionali o agenzie hanno dunque differenti scopi a loro disposizione e le loro attività variano in base alla cultura locale e a circostanze economiche, ma i loro obiettivi sono di base identici: attrarre produzioni cine-televisive nelle loro regioni per spingere la loro economia locale e promuovere nuovi talenti locali.

North West Vision, fiore all’occhiello delle Agenzie degli schermi inglesi

Le nove agenzie regionali degli schermi inglesi sono state costituite tra il 2001 e il 2003 seguendo una radicale revisione delle infrastrutture cinematografiche e delle attività di tutta l'Inghilterra, intrapresa dallo UK Film Council a fine 2000. Da allora, ogni agenzia si è sviluppata sul proprio ambito, e , tra le più dinamiche c'è il North West Vision (NWV), guidato da Steve Morrisson, ex Direttore esecutivo di Granada e attualmente Presidente del gruppo televisivo Chrysalis.
NWV è stato creato nell'aprile 2002, e al momento è l'unica agenzia di schermi inglesi ad avere lo statuto di compagnia privata. E' supportata dallo UK Film Council, dal North West Development Agency, dalle autorità locali regionali e dal Fondo di Sviluppo Regionale Europeo. Il 2003 è stato il punto di svolta per il NWV: si è assicurato 6 milioni di sterline dallo UK Film Council, dal Liverpool City Council, da Granada TV e dal settore privato per sviluppare e rafforzare l'industria cinematografica, televisiva e mediatica dei dintorni di Liverpool, attraverso il Merseyside Film & TV Fund. Il Fondo è aperto alla compagnie della regione e anche a joint ventures con compagnie esterne. Garantisce fondi dalle 10,000 alle 250,000 sterline per lo sviluppo delle compagnie, dei progetti e investimenti produttivi.
Il NWV ha la supervisione di due ulteriori fondi: il Fondo Regionale di Attrazione per le produzioni televisive e il Fondo della Lotteria.

IL NORTHERN ISLAND FILM AND TELEVISION COMMISSION (NIFTC)

Con Kenneth Branagh presidente onorario, il NIFTC è una delle più dinamiche agenzie regionali di schermi. Costituita nel 1997 come compagnia limitata da un fondo di garanzia di Belfast, la missione del NIFTC è di accelerare lo sviluppo dinamico e sostenibile del cinema e dell'industria televisiva nelle Isole del Nord integrando politiche e azioni industriali, educative, culturali. Secondo il Direttore Esecutivo del NIFTC Richard Williams, il budget dell'agenzia per la produzione di film cinematografici e sceneggiati è di circa 2.5 milioni di sterline l'anno più 750,000 sterline per progetti minori e per lo sviluppo.

Il NIFTC è divenuto rapidamene un partner importante per il finanziamento di film irlandesi, spesso insieme all' Irish Film Board (IFB) e a co-produttori o co-finanziatori stranieri. Nel 2004, il NIFTC ha supportato due co-produzioni anglo-irlandesi: Breakfast on Pluto [+leggi anche:
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di Neil Jordan e The Mightly Celt di Pearse Elliott, presentato a Berlino nel corso del Kinderfilmfest 2005, come anche The Secret Life of Words [+leggi anche:
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intervista: Isabel Coixet
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, film in lingua inglese prodotto da El Deseo di Pedro Almodovar, con Tim Robbins.
Nel 2003, l'agenzia ha investito nella co-produzione fra Regno Unito/Irlanda: Mickebo & Me di Terry Loane, prodotto da New Moon Pictures in Irlanda e Working Title nel Regno Unito, con fondi di Universal Pictures, Studio Canal + e l'IFB. Distribuito nelle sale irlandesi nel marzo scorso, il film è un ottimo esempio del tipo di progetti che il NIFTC vuole attirare, poiché ha portato 1.5 milioni di sterline nelle casse dell'economia locale e ha utilizzato 76 tecnici nord-irlandesi.

A parte le differenti varietà di location, il cast artistico e tecnico, oltre ai costi minori per le riprese, in confronto al Regno Unito, l'Irlanda del Nord è molto interessante per i produttori europei quanto per coloro che utilizzano la Convenzione Cinematografica di Coproduzione Pan-Europea, che possono accedere agli incentivi fiscali sia nel Regno Unito che in Irlanda (vedere l'intervista a Richard Williams in allegato per maggiori dettagli).

I fondi e le regole del NIFTC per i film cinematografici

Il NIFTC ha un'ampia varietà di schemi di sostegno, inclusi i due fondi produttivi principali: il Northern Ireland Film Production Fund (NIFPF) creato nel 2003, e il Fondo Lotteria.
I criteri di finanziamento si rivolgono a progetti di rilevanza culturale per l'Irlanda del Nord, che utilizzino almeno il 50% del tempo di riprese nell'Irlanda del Nord ed abbiano almeno il 65% del loro budget già pronto.
I termini degli investimenti del NIFTC vengono negoziati caso per caso, ma il NIFTC è un investitore equo, ed anticipa i fondi recuperandoli insieme ad altri investitori simili.
Il NIFPF si occupa di produzione cinematografica e di sceneggiati per la tv. Gli interessati possono richiedere da 150,000 sterline a 600,000 o il 25% del budget totale del progetto.
Il Fondo Lotteria per produzioni cinematografiche ha un massimo di 150,000 sterline per progetto. Un'altro recente Fondo Lotteria, chiamato "Made In Northern Ireland", è disponibile per film di budget più basso che vanno da 4,500 sterline fino ad un massimo di 50,000 sterline per progetto.

SCOTTISH SCREEN

Creato nel 1997, lo Scottish Screen è l'agenzia nazionale di schermi per lo sviluppo di tutti gli aspetti dell'immagine in movimento in Scozia. E' stato fondato dall'Esecutivo Scozzese e distribuisce Fondi Nazionali all'industria distributiva locale. Il suo budget annuale per lo sviluppo di cortometraggi, lungometraggi cinematografici e documentari da sala è di circa 3 milioni di sterline.

Le location uniche della Scozia, troupe esperte di lingua inglese e opportunità di co-produzioni e co-finanziamenti attirano un'ampia varietà di produttori stranieri. Per esempio, il primo film del regista scozzese David Mackenzie, The Last Great Wilderness (2002), è stato co-prodotto con la major danese Zentropa , che ha inoltre prodotto in Scozia Wilbur Wants to Kill Himself [+leggi anche:
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(2002) di Lone Scherfig, con Regno Unito, Svezia e Francia.
Altre coproduzioni europee che hanno ricevuto il supporto dallo Scottish Screen includono la coproduzione di Regno Unito/Irlanda Magdalene [+leggi anche:
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(2002) dello scozzese Peter Mullan, Blind Flight (2004) con Ian Hart, la coproduzione franco-inglese Young Adam, il secondo film di David Mackenzie, presentato a Cannes 2003, e i film di Ken Loach Sweet Sixteen [+leggi anche:
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e Un bacio appassionato [+leggi anche:
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La pellicola hollywoodiana The Jacket [+leggi anche:
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di John Maybury, con Adrian Brody e Kiera Knightly è stata supportata dallo Scottish Screen lo scorso anno. Il film è stato prodotto dalla Section Eight di George Clooney e Steven Soderbergh, in collaborazione con Peter Gruber con co-finanziamenti del fondo tedesco VIP Medienfonds. Il film è uscito in Gran Bretagna a metà maggio dalla Warner Bros.
Nel complesso tre film cinematografici sono stati realizzati con il supporto dello Scottish Screen nel 2004: On a Clear Day, con Peter Mullan e Brenda Blethyn, The Jacket e Festival di Annie Griffin, e altri sette hanno ricevuto il supporto, inclusi Master of Lies di Nick Roeg, Burns di Vadim Jean, e Flesh & Blood di Gillies Mac Kinnon, di Glasgow.

I fondi e le regole dello Scottish Screen per i film cinematografici

Gli investimenti della lotteria dello Scottish Screen sono prestiti rimborsabili. L'importo massimo per un film cinematografico è di 500,000 sterline o del 25% del budget totale.
Secondo Claire Chapman, Direttore della Produzione, l'agenzia ha competenze sia culturali che commerciali. Per questa ragione, i progetti supportati "devono portare benefici all’industria cinematografica indigena in Scozia in un modo o nell’altro".
I progetti dovrebbero essere ambientati almeno in parte in Scozia ed avere una forte identità scozzese. I finanziamenti in partnership dovrebbero essere già pronti, ed il sostegno sul mercato da parte dei distributori e/o dai rivenditori e dalle reti televisive dovrebbero essere documentati.

Lo Scottish Screen ha tre altri schemi per pellicole cinematografiche a basso costo: Lo Stand Alone Feature Film Funding è per lungometraggi cinematografici, documentari e film di animazione destinati alla distribuzione nelle sale e i supporti vanno dalle 25,000 alle 500,000 sterline.
Il New Found Films lanciato nel 2003, viene utilizzato ad anni alterni e supporta due lungometraggi sulla Scozia contemporanea con budget di circa 300,000 sterline. È co-finanziato insieme alla TV Scozzese e a Grampian TV.
Il New feature Film Project è stato lanciato a 2004, in associazione con il BBC Films e BBC Scotland. È destinato a produrre tre film da 1.3 milioni di sterline in tre anni.

L’ ISLE OF MAN FILM COMMISSION

Dal 1995, l’Isle of Man Film Commission, fondato dal Dipartimento del Commercio e dell’Industria dell’autogoverno dell’isola di Man, ha finanziato 67 lungometraggi e sceneggiati tv, rendendo l’isola uno dei più desiderati co-finanziatori del mezzo per le pellicole di grosso budget del cinema del Regno Unito.
Chromophobia di Martha Fiennes, l’unico film del Regno Unito scelto nella Selezione Ufficiale a Cannes quest’anno, The Libertine [+leggi anche:
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con Johnny Depp, proiettato a Cannes, o la commedia Keeping Mum [+leggi anche:
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con Rowan Atkinson, Kristin Scott-Thomas -attualmente in post-produzione- sono stati tra i 12 progetti supportati dalla Commissione nel 2004-2005 attraverso il suo Media Development Fund (MDF).
IL MDF mette a disposizione circa 23 milioni di sterline l’anno per lungometraggi destinati al cinema e sceneggiati televisivi, e nel 2004 il 70% del budget del fondo è andato a pellicole per il cinema. Il Fondo fornisce fino al 25% del budget del film come investimento paritario, senza limiti massimi o minimi.
I progetti devono venire filmati almeno per il 50% sull’Isola, i produttori devono spendere almeno il 20% del budget con fornitori di servizi locali, provare che il progetto è stato già finanziato completamente in altro modo, ed ha una garanzia di completamento già effettiva.
L’accento viene messo sul potenziale commerciale del progetto, e gli aspetti della vendita e della distribuzione della richiesta sono considerati elementi vitali nel processo di selezione.


NIFTC
Fondata nel: 1997
Direttore esecutivo: Richard Williams
Budget annuale per film di fiction e sceneggiati: 3.25 milioni di sterline
Tetto di spesa massimo per film di fiction: 600,000 sterline
Film di fiction supportati nel 2004: 3

SCOTTISH SCREEN
Fondata nel: 1997
Direttore di Produzione: Claire Chapman
Budget annuale per lo sviluppo e la produzione di film: 3 milioni di sterline
Tetto di spesa massimo per film di fiction: £500,000
Numero di film supportati nel 2004: 7

ISLE OF MAN FILM COMMISSION
Fondata nel: 1995
Responsabile dei finanziamenti: Hilary Dugdale
Budget annuale per film di fiction e sceneggiati: circa 23 milioni di sterline
Tetto di spesa massimo per film di fiction: nessun massimale
Film di fiction supportati nel 2004: 10

Intervista con Hilary Dugdale, Direttrice del The Isle of Man Film Commission


Cineuropa: Quando avete iniziato a investire nei film cinematografici, qual è il vostro budget annuale totale e quanto investite in film cinematografici ogni anno?
Hilary Dugdale : Quando abbiamo dato il primo sostegno cinematografico a the Isle of Man, nel 1995, era per lo più nella forma dello schema di credito fiscale del 20%. Nel 1997 abbiamo creato il Fondo per il Cinema e la Televisione, e dal 2002 abbiamo il Media Development Fund (MDF). Il MDF riceve un capitale circolante di circa 23 milioni di sterline l'anno dal governo locale, e, sebbene il budget per il supporto cinematografico non sia fissato annualmente, nell'ultimo biennio, il fondo ha supportato circa il 70% dei film di fiction contro il 30% di sceneggiati TV. Abbiamo investito il 25% del budget di ogni film come investimento paritario con una posizione indennizzata e negoziabile al di sotto del limite. Non c'è un tetto per i nostri investimenti, ma il film più importante che abbiamo sostenuto fino ad ora è Thomas and The Tank Engine (1999), pellicola da 21 milioni di sterline. Fino ad ora, con i nostri indennizzi abbiamo lavorato bene. Adesso siamo completamente autosufficienti, e reinvestiamo i nostri profitti nel fondo. Nel 2004, abbiamo investito su 10 pellicole cinematografiche.

Quali sono i criteri chiave per la scelta di un film sul quale investire?
I registi devono girare il 50% della prima unità fotografica principale sull'isola, e devono utilizzare il 20% del budget con fornitori di servizi locali. A parte questo, valutiamo la sceneggiatura, e da dove arriva l'investimento produttivo. Le prospettive di vendita del film sono anch'esse un criterio di scelta. Io ho la responsabilità sulle decisione artistica relativa a quale film sostenere, e il mio collega Steve Christian la responsabilità su quella commerciale.

Quali vantaggi ci sono per i registi che scelgono di girare sull'Isola di Man?
Prima di tutto, il fatto che offriamo una equità d’investimento e copriamo fino al 25% del budget del film. Ma la diversità delle locations, l'amministrazione e la popolazione locali ben predisposte nei confronti del cinema sono altri aspetti vincenti, come gli 341,4 metri quadri di piattaforma audio appositamente costruiti. Le nostre infrastrutture, qui, migliorano continuamente.

Quali sono i vostri obiettivi per i prossimi anni?
Il nostro obiettivo è di continuare a supportare tra le 10 e le 12 produzioni l'anno. Ogni film lascia circa tre quarti di milione di sterline all'economia locale, ed una popolazione di circa 100 persone della troupe resta circa un mese durante la lavorazione, cosa estremamente fruttuosa per l'economia locale. Il progetto per il nostro futuro è anche quello di passare lentamente all'animazione. Siamo stati fortunati con i film che abbiamo supportato fino ad ora, non solo da un punto di vista finanziario ma anche di critica: On a Clear Day ha aperto al Sundance Film festival l'anno scorso, e ora Chromophobia è stato scelto per la Selezione Ufficiale di Cannes, fuori competizione, quest'anno. Durante Cannes, un'altro dei nostri film avrà inoltre una proiezione speciale al mercato: The Libertine [+leggi anche:
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con Johnny Depp e John Malkovich.

Intervista con Richard Williams, Direttore esecutivo, Northern Ireland Film and TV Commission


Cineuropa: Quali sono i criteri chiave per la scelta di un film cinematografico sul quale investire?
Richard Williams: Come molta gente, siamo interessati alla sceneggiatura, al piano di finanziamento, alla registrazione delle tracce audio del team e ai benefici complessivi per l’ Irlanda del Nord. Siamo molto interessati ai progetti che sono ambientati genuinamente nell’Irlanda del Nord o sono stati scritti da qualcuno che vive qui ma siamo anche interessati a supportare pellicole che permettano di utilizzare la nostra base di talenti creativi e struttura le nostre numerose risorse di location. I progetti devono arrivare a noi con la maggioranza dei finanziamenti già raccolta (65% o oltre) ed essere in grado di girare la maggior parte del film in Irlanda del Nord.

Quali sono i vantaggi per produttori/registi non irlandesi di girare nel Nord Irlanda?
Come primo aspetto, gli incentivi finanziari del NIFTC sono aperti a produttori di tutto il mondo. In secondo luogo, in quanto parte del Regno Unito, tutte le spese in Irlanda del Nord rientrano nella categoria delle Vendite e Noleggi del Regno Unito. In alcuni casi, può essere anche possibile strutturare il film in modo da approfittare di due tipi di incentivi fiscali. Utilizzando la Convenzione Cinematografica di Coproduzione Pan-Europea (ratificata nell’agosto 2000), i produttori possono realizzare delle coproduzioni che sfruttino gli incentivi fiscali in due o più stati europei. Le produzioni devono spendere un minimo del 20% del loro budget in uno stato europeo e l’80% in un altro. Attraverso questa Convenzione, i produttori possono combinare entrambi gli incentivi fiscali di Regno Unito e Repubblica d’Irlanda per finanziare film che verranno girati interamente o parzialmente in Irlanda del Nord. Da un punto di vista più pratico, abbiamo diversi tipi di location, una troupe esperta e basi agevolate, e l’inglese è la prima lingua. Il costo della vita è più basso di molte altre aree di Regno Unito e Irlanda e questo permette di mantenere i costi di produzione ad un livello ragionevolmente basso.

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