29/03/2007

Ieri sera, la settima edizione del Festival goEast (28 marzo-3 aprile) si è aperta a Wiesbaden con la proiezione di Fraulein [+leggi anche:
trailer
scheda film] (Germania/Svizzera/Bosnia Erzegovina), dove Andrea Staka evoca il quotidiano e i dubbi di tre jugoslavi in Svizzera. Il film fa parte dei 150 lungometraggi e corti in rappresentanza di oltre 20 paesi che propone il festival.

La competizione presenta dieci film di finzione e sei documentari, tra cui alcune opere prime come Fresh Air [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], dove l'ungherese Ágnes Kocsis dipinge la vita di una guardiana di toilette in un'esplosione di colori e impressioni sensoriali, e Euphoria, film russo di Ivan Vyrypaev presentato all'ultima Mostra di Venezia. Tra gli altri titoli in lizza, da citare anche la commedia estone 186 Kilometres [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Andres Maimik e Rain Tolk, qui in prima internazionale; le due coproduzioni di registi dell'ex Jugoslavia Armin [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Ognjen Svilicic e The Trap [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Srdan Golubovic; la coproduzione lettone-estone-slovena The Hostage [+leggi anche:
trailer
scheda film], in cui Laila Pakalnina reinventa il genere thriller a un ritmo indiavolato perfetto; il film polacco How To Do It di Marcel Lozinski, il cui protagonista senza scrupoli richiama il tema del film estone-finlandese The Art of Selling di Jaak Kilmi e Andres Maimik, che illustra i talenti manipolatori dei nuovi lupi del "turbo-capitalismo" est-europeo; Pleasant Moments della grande dama della "Nouvelle Vague" cecoslovacca Vera Chytilová, e I Guess We'll Meet in the Eurocamp, documentario della sua compatriota ceca Erika Hníková; e ancora The Second Generation, dove Amir Muratovic indaga sui bambini degli immigrati jugoslavi installati in Slovenia.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

In occasione dei 75 anni del regista cecoslovacco Milos Forman, goEast gli renderà un omaggio composto dai suoi primi film, meno conosciuti. La sezione "Highlights 2007" permettèrà al pubblico di Wiesbaden di scoprire i film est-europei che hanno conosciuto un grande successo nei loro paesi o nei festival del mondo. Da segnalare anche la presenza al festival di Katharina Thalbach, protagonista dell'ultimo film di Volker Schlöndorff, Strajk - Die Heldin von Danzig, sulla nascita del movimento Solidarnosc.

(Tradotto dal francese)